Loading AI tools
film del 1992 diretto da Régis Wargnier Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Indocina (Indochine) è un film del 1992 diretto da Régis Wargnier e interpretato da Catherine Deneuve e Vincent Pérez. La pellicola ha ricevuto numerosi premi tra cui l'Oscar e il Golden Globe come miglior film straniero e il César alla miglior attrice protagonista.
Indocina | |
---|---|
Titolo originale | Indochine |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 1992 |
Durata | 159 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Régis Wargnier |
Sceneggiatura | Érik Orsenna, Louis Gardel |
Produttore | Eric Heumann, Jean Labadie |
Produttore esecutivo | Alain Belmondo, Gerard Crosnier |
Distribuzione in italiano | Italian International Film |
Fotografia | François Catonné |
Montaggio | Agnès Shwab, Geneviève Winding |
Effetti speciali | Philippe Hubin |
Musiche | Patrick Doyle |
Scenografia | Jacques Bufnoir |
Costumi | Pierre-Yves Gayraud, Gabriella Pescucci |
Trucco | Cedric Gerard, Hervé Soulie |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
Il film è ambientato durante la lotta per l'indipendenza dell'Indocina francese tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta attraverso due storie d'amore. La prima lega Eliane, ricca possidente francese, e Jean Baptiste, tenente della Marina francese, la seconda lo stesso tenente con Camille, giovane principessa vietnamita e figlia adottiva di Eliane che lotta per l'indipendenza del suo Paese. Durante una ribellione di contadini, Camille uccide un ufficiale francese e, per questo, deve darsi alla clandestinità insieme a Jean-Baptiste, che per lei diserta. Dopo un periodo trascorso in un nascondiglio all'interno della baia di Ha Long, durante il quale nasce il figlio Ėtienne, la coppia deve allontanarsi e viene accolta in una compagnia di attori di strada, che sono in realtà militanti del partito comunista vietnamita.
L'epilogo è tragico, poiché Jean Baptiste viene catturato dall'esercito a pochi passi dal confine con la Cina e finirà con un suicidio inscenato dagli stessi comunisti o forse dall'esercito francese. Camille, catturata anche lei dopo pochi mesi, trascorrerà cinque anni in prigione e verrà liberata solo alla fine della dominazione francese. Dopo l'indipendenza, diventerà un personaggio politico importante per la creazione del nuovo Stato vietnamita, ma non rivedrà più il figlio Ėtienne che, nel frattempo, è stato fortunosamente salvato e restituito alle cure della nonna adottiva Eliane, che proprio a un Ėtienne ormai adulto racconta le vicende che hanno portato alla sua nascita e alla fine della colonizzazione francese in Indocina. È comunque un film nostalgico sull'epoca del colonialismo francese.[1]
Il film è stato distribuito nei cinema italiani dalla I.I.F. - Italian International Film. Il visto censura risale al 17 agosto 1992.[2]
Nel doppiaggio italiano è presente la voce di Fabrizio De Flaviis, all'epoca di soli 3 anni e mezzo, diretto dal padre Flavio De Flaviis negli studi di registrazione della Video 2.[3]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.