L'immersione in ghiaccio viene talvolta considerata[1] come un tipo di immersione in quota, per via del fatto che, di norma (in Italia), quella in ghiaccio è un'immersione che si pratica in laghi d'alta montagna.
Preparazione e attrezzatura
L'attrezzatura subacquea per questo tipo di immersione deve essere adatta al tipo di condizioni atmosferiche e dell'acqua che verranno incontrate; inoltre andranno portati indumenti invernali, ramponi da ghiaccio, utensili per l'apertura del foro nel ghiaccio, corde e sagole, ecc.
L'attrezzatura subacquea dovrebbe consistere almeno in:
due erogatori (sconsigliata[1] la configurazione a octopus) predisposti per l'immersione in ghiaccio (non tutti i modelli sono adatti alle basse temperature).
Per evitare il congelamento del primo stadio la rubinetteria va aperta solo all'ultimo momento prima del tuffo.
L'immersione, data la temperatura dell'acqua (nel caso di acqua dolce circa 4 °C), non dovrebbe mai durare più di 20 minuti[1] per evitare il rischio di ipotermia. Va inoltre detto che il freddo aumenta[1] l'assorbimento dell'azoto e, di conseguenza, il computer subacqueo deve tener conto anche della temperatura.