Ilaria Cucchi
attivista e politica italiana (1974-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Ilaria Cucchi (Roma, 22 giugno 1974) è un'attivista e politica italiana, senatrice nella XIX legislatura[1].
Ilaria Cucchi | |
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Senatrice della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 13 ottobre 2022 |
Legislatura | XIX |
Gruppo parlamentare | Misto/AVS |
Coalizione | Centro-sinistra 2022 |
Circoscrizione | Toscana |
Collegio | 4 (Firenze) |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente di sinistra |
Titolo di studio | Diploma di perito informatico Diploma di geometra |
Professione | Attivista, geometra, consulente |
Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Ilaria Cucchi nasce a Roma da padre geometra e madre maestra. Diplomata perito informatico, nel 2022 consegue un secondo diploma da geometra[2], venendo iscritta all'Albo dei geometri di Roma il 13 gennaio 2025[3]. Il suo compagno è Fabio Anselmo, già legale della famiglia Cucchi nel caso dell'omicidio di Stefano Cucchi.[4]
Il caso Cucchi
In seguito all'omicidio del fratello avvenuto nel 2009, intraprende una campagna tesa alla sua riabilitazione.
La morte di Stefano e la battaglia di Ilaria vengono trattati nel rapporto annuale 2010 di Statewatch, organizzazione non governativa che monitora e registra la situazione dei diritti civili in Europa;[5] la vicenda viene analizzata anche sulla stampa internazionale.[6][7]
Viene anche intervistata nel film documentario del 2011 148 Stefano - Mostri dell'inerzia.
Nel 2019 la BBC le ha dedicato una puntata monografica della trasmissione Outlook descrivendo le sue attività per la ricerca della giustizia giudiziaria.[8]
Attivismo umanitario
È divenuta attivista per i diritti civili e umani, fondando nel 2012 la Associazione Federico Aldrovandi - Le loro voci, insieme a Patrizia Moretti, Lucia Uva e Domenica Ferrulli, madri di Federico Aldrovandi, Giuseppe Uva e Michele Ferrulli, morti tutti in circostanze assimilabili a quelle di Stefano.
Nel 2016 ha fondato anche la Associazione Stefano Cucchi, che si occupa di diritti umani e fa parte della rete di associazioni a supporto di Amnesty;[9][10] l'associazione organizza molte manifestazioni di sensibilizzazione come l'annuale corsa podistica non competitiva "Memorial Cucchi" e il "Premio diritti umani Stefano Cucchi". Tramite questa associazione, Ilaria si è fatta promotrice di proposte come, tra le altre, l’authority indipendente sui diritti umani, la modifica della legge sul reato di tortura, l'abrogazione della nuova legge sulle intercettazioni a causa dell'arbitrio esercitabile in essa da parte della polizia su quali intercettazioni trascrivere e quali omettere.[11][12][13][14]
Cucchi è stata promotrice dell'inserimento del reato di tortura nel codice penale italiano, per la mancanza del quale sino al 2017 l'Italia ha subito diverse sanzioni dall'Unione europea creando forte dibattito e reazioni dal mondo politico e sociale.[15][16][17][18][19][20][21][22]
Sono state numerose le voci contro l'azione e la figura di Ilaria Cucchi, anche dal mondo della politica, che hanno portato anche a denunce e sentenze giudiziarie.[23][24][25]
Oltre all'interesse suscitato presso numerosi organi di stampa, ha tenuto lezioni, è stata ospite di vari convegni ed assemblee a tema umanitario, oltre che di varie trasmissioni televisive e manifestazioni come il Concerto del Primo Maggio 2019.[26]
Dal 2012 al 2022 ha avuto una collaborazione con Huffington Post, dove teneva la rubrica "In memoria di Dino Budroni", nella quale affrontava vari temi umanitari.[27]
Attività politica
Alle elezioni politiche del 2013 accetta la candidatura in diverse circoscrizioni della Camera (Lombardia 1, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio 1 e Lazio 2), nella lista Rivoluzione Civile, guidata dal magistrato Antonio Ingroia, non venendo eletta in quanto la lista non supera la soglia di sbarramento del 4%.[29][30]
In vista delle elezioni politiche del 2022, Cucchi viene candidata ufficialmente per un seggio in Parlamento come Indipendente dalla lista Alleanza Verdi e Sinistra[31] per il Senato nel collegio uninominale Toscana - 04 (Firenze) per il centro-sinistra, oltreché come capolista di Alleanza Verdi e Sinistra nei collegi plurinominali Campania - 01, Lazio - 01, Lombardia - 02 e Puglia - 01. Viene eletta all'uninominale con il 40,08%.[32]
Nella cultura di massa
Al suo attivismo sono state ispirate diverse opere, tra le quali un grande murale a Napoli dedicatole da Jorit ed una rappresentazione teatrale della compagnia Eco di fondo, La notte di Antigone.[33][34]
Nel film del 2018 Sulla mia pelle, che tratta della morte del fratello, Ilaria Cucchi è interpretata da Jasmine Trinca.[6][35]
Riconoscimenti
- Nel 2016 riceve il Premio Nazionale Donato Carbone vittima di mafia in Oria (br) per il suo impegno al servizio della verità.
- Nel 2015 riceve il Premio Nazionale Paolo Borsellino grazie al suo impegno civile.[36]
- Il 27 dicembre 2017 è stata eletta “Donna dell’anno” da D, settimanale de La Repubblica.[37]
- Nel 2018 è stata insignita del premio Antigone allo Human Rights International Film Festival di Orvieto.[38]
- Nel 2019 la Fondazione Antonino Caponnetto le assegna il Premio Caponnetto per la legalità.[39]
- Riceve nel 2020 il Premio nazionale di cultura Benedetto Croce per la letteratura giornalistica.[40]
Opere
- Giovanni Bianconi e Ilaria Cucchi, Vorrei dirti che non eri solo. Storia di Stefano mio fratello, Rizzoli, 2010, ISBN 978-88-17-04091-4, OCLC 799977736.
- Fabio Anselmo e Ilaria Cucchi, Il coraggio e l'amore. Giustizia per Stefano: la nostra battaglia per arrivare alla verità, Rizzoli, 2019, ISBN 978-88-17-14345-5, OCLC 1153245882.
- Ilaria Cucchi e Andrea Franzoso, Stefano. Una lezione di giustizia, Fabbri Editori, 2021.
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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