Il gondoliere veneziano o sia Gli sdegni amorosi
intermezzo di Carlo Goldoni Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il gondoliere veneziano o sia Gli sdegni amorosi (nella prima edizione, I sdegni amorosi tra Bettina putta de campielo e Buleghin barcariol venezian[1]) è un intermezzo comico in due parti per musica di Carlo Goldoni composto nel 1732 per il Teatro Regio Ducale di Milano[2]. La partitura musicale, di autore rimasto ignoto, è andata perduta.
Il gondoliere veneziano o sia Gli sdegni amorosi | |
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Intermezzo di due parti per musica | |
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Autore | Carlo Goldoni |
Genere | intermezzo comico |
Composto nel | 1732 |
Prima assoluta | 1732 Teatro Regio Ducale di Milano |
Personaggi | |
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Scrisse l'autore nelle sue Mémoires: Mi pregarono di comporre un intermezzo a due voci. Lo feci; il suonator di violino vi fece la musica. Lo cantarono nel teatro e fu applaudito. [...] Picciola cosa, è vero, ma come da un picciolo ruscelletto scaturisce talvolta...[3].
Trama
Venezia. Nonostante le promesse fatte alla fidanzata Bettina, il gondoliere veneziano Buleghin - affetto da ludopatia - perde tutto al gioco. Bettina, mascherata da gondoliere, raccoglie le confidenze di Buleghin e - capita la sincerità del sentimento amoroso nei suoi confronti - lo perdona e lo sposa.
Arie
- La zelosa sempre cerca
- Sento el ziogo che me chiama
- Ti ha inteso el mio patto
- Vardè là che bambozzetto
- Bettina, lassarte
- Caro ti, no ziogar tanto
Poetica
Il problema del vizio del gioco, molto diffuso nella Venezia del Settecento in ogni rango sociale, era molto sentito da Goldoni (lo definì il peggiore dei vizi[4]) e ritornò sull'argomento nel 1750 con la commedia Il giuocatore.
La breve pièce (un semplice dialogo a due, tutto giocato sui dispetti e sulle riconciliazioni tra i due fidanzati) dà modo a Goldoni di creare una fluida vivacità verbale nei recitativi[5].
Note
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