I fratelli Corsaro

serie televisiva italiana del 2024 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

I fratelli Corsaro è una serie televisiva italiana diretta da Francesco Miccichè, trasmessa in prima visione su Canale 5[1] dall'11 settembre[2] al 2 ottobre 2024[3], con protagonisti Giuseppe Fiorello[4] e Paolo Briguglia[5]. È tratta dai romanzi del giornalista e scrittore palermitano Salvo Toscano, editi da Newton Compton Editori[6].

Fatti in breve Paese, Anno ...
I fratelli Corsaro
PaeseItalia
Anno2024
Formatoserie TV
Generedrammatico, poliziesco, giallo
Stagioni1
Episodi4
Durata110 min (episodio)
Lingua originaleitaliano
Rapporto16:9
Crediti
IdeatoreSalvo Toscano
RegiaFrancesco Miccichè
Soggetto
SceneggiaturaGiuseppe Fiorello, Salvatore De Mola, Pier Paolo Piciarelli
Interpreti e personaggi
FotografiaRamiro Civita
MontaggioRoberto Siciliano
MusicheFrancesco Cerasi
ScenografiaMonica Vittucci
CostumiStefano Giovani
ProduttoreCamilla Nesbitt
Casa di produzioneCamfilm e Taodue in collaborazione con RTI
Prima visione
Dall'11 settembre 2024
Al2 ottobre 2024
Rete televisivaCanale 5
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Trama

I fratelli Fabrizio e Roberto Corsaro, che lavorano rispettivamente come giornalista di cronaca nera per il principale quotidiano di Palermo Sicilia Oggi e come avvocato penalista, si ritrovano spesso costretti a lavorare sullo stesso caso[7].

Episodi

Ulteriori informazioni Stagione, Episodi ...
StagioneEpisodiPrima TV
Prima stagione42024
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Personaggi e interpreti

Personaggi principali

  • Fabrizio Corsaro, interpretato da Giuseppe Fiorello. È il fratello di Roberto e lavora come giornalista di cronaca nera per il principale quotidiano di Palermo Sicilia Oggi.
  • Roberto Corsaro, interpretato da Paolo Briguglia. È il fratello di Fabrizio, più giovane di qualche anno, e lavora come avvocato penalista.
  • Monica Corsaro, interpretata da Enrica Pintore. È la moglie di Roberto e lavora per una casa editrice.
  • Giulia Orlando, interpretata da Roberta Rigano. È una collega di Fabrizio, che si occupa di cronaca giudiziaria.
  • Valeria Mancuso, interpretata da Lorena Cacciatore. È la socia di Roberto e amica stretta di sua moglie Monica. E omosessuale.
  • Antonia Corsaro, interpretato da Anita Zagaria. È la madre di Fabrizio e Roberto, da vent'anni vedova dell'amato Rocco.
  • Don Luigi Trovato, interpretato da Maurizio Marchetti. È un amico della famiglia Corsaro.
  • Vicequestore Fisichella, interpretato da Francesco Fotì.
  • Pippo Nocera, interpretato da Vittorio Magazzù. È un giovane fotografo che lavora insieme a Fabrizio il quale gli dà molti consigli in fatto di donne.
  • Ivan Bosco, interpretato da Carlo Cartier. È il capo di Fabrizio.
  • Maria Librizzi, interpretata da Katia Greco. È un'attivista antimafia è candidata sindaco a Castelferro che inizia a frequentare Fabrizio.
  • Carlo Maniscalco, interpretato da Massimiliano Davoli. È un pubblico ministero dell’antimafia e vecchio amico di Roberto.
  • Valentino Ambrosetti, interpretato da Davide Lorino. È lo zio di Maria Librizzi.
  • Gaetano Scaduto, interpretato da Massimo De Lorenzo. È un ex carabiniere rimasto invalido e ora collaboratore di Roberto.

Personaggi secondari

  • Vittorio Ragone, interpretato da Riccardo Isgrò. È un giovane giornalista raccomandato che inizia a lavorare per il quotidiano Sicilia Oggi.
  • Antonella Vullo, interpretata da Federica Greco. È una giornalista e fiamma di Pippo.
  • Sutera, interpretato da Ivan Giambirtone. È un pubblico ministero.
  • Vicè Labbate, interpretato da Aldo Toscano. È un boss mafioso che viene arrestato dopo una lunghissima latitanza e che sembra avere a che fare con il padre dei fratelli Corsaro.
  • Rocco Corsaro, interpretato da Gigi Borruso. È il padre di Fabrizio e Roberto, morto vent'anni prima.

Produzione

La serie è tratta dai romanzi di Salvo Toscano, diretta da Francesco Miccichè, scritta da Giuseppe Fiorello, Salvatore De Mola e Pier Paolo Piciarelli e prodotta da Camfilm e Taodue in collaborazione con RTI[8][9].

Riprese

Le riprese sono state effettuate dal 28 agosto a dicembre 2023 per una durata di quattordici settimane a Palermo[10], in particolare presso il tribunale di Piazza Vittorio Emanuele Orlando[11], al centro storico, in via Conte Federico, nel quartiere Brancaccio-Ciaculli e nel comune di Terrasini[12], mentre alcune scene sono state realizzate a Milazzo (ME) e Sciacca (AG)[13].

Note

Collegamenti esterni

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