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attrice vietnamita naturalizzata statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Hồng Châu (Mae La, 26 giugno 1979) è un'attrice thailandese naturalizzata statunitense, candidata all'Oscar alla migliore attrice non protagonista nel 2023.
Prima della sua nascita, i suoi genitori assieme ai loro due figli vivevano in Vietnam.[1] Nel 1979 la famiglia era tra gli emigrati vietnamiti fuggiti dal loro paese, mentre sua madre era incinta di lei da sei mesi.[2] Durante la loro fuga, il padre dell'attrice è stato colpito da colpi di arma da fuoco ed è quasi morto dissanguato.[1] Nata in un campo profughi in Thailandia nel corso dell'anno,[3] è cresciuta parlando il vietnamita come prima lingua e in seguito ha imparato l'inglese a scuola.[4] La sua famiglia viveva in alloggi governativi ed utilizzava programmi di pranzo sovvenzionati.[1] I suoi genitori hanno lavorato umilmente per garantire che i bambini potessero frequentare il college.[5]
L'attrice ha dichiarato che i suoi genitori, che parlano con un forte accento vietnamita, sono spesso stati evitati in quanto migranti asiatici: "Per tutta la mia vita, mi sono sempre sentita più accettabile dei miei genitori, mentre loro erano sempre le persone che dovevano rimanere in disparte o nascondersi nell'armadio delle scope".[5] Ha frequentato l'Università di Boston a Boston, dove inizialmente ha studiato scrittura creativa. Ha cambiato la sua specializzazione in studi cinematografici quando i suoi genitori le hanno chiesto di studiare qualcosa di più pratico. Ha scelto la recitazione per sfidare la sua introversione;[6] ha recitato in cortometraggi di altri studenti ed è stata incoraggiata a dedicarsi alla recitazione.[7] Dopo il college ha ottenuto un lavoro con la PBS e ha anticipato una carriera nei documentari.[6] Successivamente si è trasferita a New York, dove ha studiato recitazione.
Ha cominciato a recitare in film ed in serie televisive nel 2006.[8] Uno dei suoi primi ruoli di rilievo è stato nella serie televisiva Treme.[9] Il suo primo ruolo cinematografico è stato nel 2014 nel film Vizio di forma, di Paul Thomas Anderson.[10] Per due anni, dopo la partecipazione alla pellicola, non è stata in grado di ottenere un'audizione per un altro ruolo cinematografico.[1] Nel 2017 ha un ruolo secondario nella miniserie televisiva Big Little Lies - Piccole grandi bugie.[11] Lo stesso anno recita in Downsizing - Vivere alla grande,[10] con il quale ha ottenuto il plauso della critica,[12] ricevendo le candidature ai Golden Globe,[13] ai Critics' Choice Awards,[14] ed ai Screen Actors Guild Award,[15] come miglior attrice non protagonista.
Nel 2018 appare come ospite in diverse serie televisiva, tra cui BoJack Horseman e Forever.[16] Successivamente ha avuto un ruolo secondario nella prima stagione della serie Homecoming.[17] Nel 2019 ottiene i suoi primi ruoli da protagonista nei film Driveways e American Woman.[18] Lo stesso anno prende parte alla miniserie Watchmen, nei panni della miliardaria Lady Trieu,[19] la cui interpretazione è stata lodata dal critico Tim Goodman di The Hollywood Reporter, che l'ha definita una "performance eccezionale e memorabile".[20] Nel 2020 ottiene ruolo più importante nella seconda stagione di Homecoming. Sebbene avesse filmato una piccola parte nei panni di Opal Koboi nel film Artemis Fowl, la scena è tagliata.[21]
Nel 2022 prende parte al film horror The Menu, assieme ad Anya Taylor-Joy.[22] Lo stesso anno recita al fianco di Brendan Fraser in The Whale, diretto da Darren Aronofsky, interpretando l'infermiera Liz.[23] Grazie a questo ruolo, ottiene il plauso di pubblico e critica internazionale, venendo candidata all'Oscar alla miglior attrice non protagonista, al Golden Globe e al Premio BAFTA. L'anno seguente, è una delle protagoniste di Asteroid City, di Wes Anderson che viene presentato in concorso al Festival di Cannes 2023, dove è candidato alla Palma d'oro al miglior film.
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Hong Chau è stata doppiata da:
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