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giornalista, attore e impresario teatrale britannico Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Henry James Byron (Manchester, 8 gennaio 1835 – Manchester, 11 aprile 1884) è stato un commediografo, attore teatrale e impresario teatrale inglese.
Henry James Byron nacque a Manchester: suo padre, Henry Byron (1804-1884), console britannico a Port-au-Prince, Haiti, era cugino di secondo grado del poeta Lord Byron; sua madre, Elizabeth Josephine, era la figlia del dottor Bradley.[1]
Dopo aver abbandonato gli studi giuridici, pur entrando nel Middle Temple,[2] iniziò presto la carriera di attore unendosi ad una compagnia teatrale.[3]
Non ebbe successo come attore, però contemporaneamente si dedicò alla scrittura e dal 1856 diventò un commediografo e nell'arco della sua carriera compose centocinquanta opere.[4]
Nel 1865 si unì a Miss Marie Wilton (in seguito Lady Bancroft) nella direzione del teatro del Principe di Galles, vicino a Tottenham Court Road.[3] Qui mise in scena molti delle sue opere, commedie e altro con successo, mettendosi in evidenza soprattutto nei generi della extravaganza e del burlesque.[4]; ma, dopo aver interrotto la società due anni dopo e aver iniziato la gestione per proprio conto nelle province, incominciarono i problemi finanziari.[3]
Proprio in quel periodo scrisse le sue opere più celebri, tra le quali si ricorda prevalentemente I nostri bimbi (Our Boys, 1875), che fu replicato per quattro anni al Vaudeville Theatre,[4] La crosta superiore (The Upper Crust) e i Successi di Cyrils (Cyrils Success), entrambe del 1868.[2]
Tra le sue numerose attività, diresse la rivista Fun,[2]e fu l'autore anche di un romanzo, Paid in Full (1865), apparso originariamente su Temple Bar.[3]
Henry James Byron morì a Manchester l'11 aprile 1884, ma è sepolto a Londra al Brompton Cemetery.[2]
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