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videogioco del 2017 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Gran Turismo Sport è un videogioco di tipo simulatore di guida, sviluppato da Polyphony Digital e pubblicato da Sony Interactive Entertainment in esclusiva per PlayStation 4 il 18 ottobre 2017. Annunciato durante l'edizione del 2015 della Paris Games Week a Parigi, è il settimo capitolo principale della saga di videogiochi Gran Turismo.[1] Volutamente differenziato dai capitoli precedenti della saga, è stato intitolato Gran Turismo Sport e non 7: questo dettaglio lascia trasparire la direzione del nuovo capitolo che ha probabilmente nella competizione online il suo focus.[senza fonte] La modalità "carriera" o "campagna", che era stata sostanzialmente l'anima del titolo Polyphony Digital fino a GT6, è stata nettamente rimodellata e direzionata alla "formazione" del pilota verso le gare con o contro altri utenti.[senza fonte]. Inoltre, questo titolo della serie è compatibile con il PlayStation VR, novità assoluta. Il 31 gennaio del 2024 sono stati interrotti i servizi online, ossia: la lobby, la parte sport, gli achievement e i social del gioco.
Gran Turismo Sport videogioco | |
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Piattaforma | PlayStation 4 |
Data di pubblicazione | 19 ottobre 2017 17 ottobre 2017 18 ottobre 2017 18 ottobre 2017 |
Genere | Simulatore di guida |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Polyphony Digital |
Pubblicazione | Sony Computer Entertainment |
Produzione | Kazunori Yamauchi |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore, in rete |
Periferiche di input | DualShock 4 |
Supporto | Blu-ray Disc, download |
Distribuzione digitale | PlayStation Network |
Fascia di età | ACB: G · CERO: A · ESRB: E · PEGI: 3 · USK: 0 |
Serie | Gran Turismo |
Preceduto da | Gran Turismo 6 |
Seguito da | Gran Turismo 7 |
Il gioco include la modalità arcade, la modalità campagna, la modalità sport, brand central, lobby ed scapes.
In un'intervista svolta dalla rivista giapponese Famitsū, l'autore della serie, Kazunori Yamauchi, ha menzionato che GT7 sarebbe uscito per PlayStation 4, "in un anno o due" dal 2013; ha anche affermato che avrebbe utilizzato lo stesso motore fisico di Gran Turismo 6.[2] In un'altra intervista, svolta da GamesTM Magazine, lo stesso Kazunori avrebbe confermato che la data di pubblicazione sarebbe avvenuta nel 2017 e di quanto sarebbe stato potente il gioco su PS4 e quanto sarebbe stato più facile svilupparlo sulla nuova console, al contrario di GT6 su PS3;[3] Ha inoltre affermato che Gran Turismo Sport sarebbe stato compatibile con PlayStation VR.[4]
Kamui Kobayashi è stato uno dei piloti che hanno fornito assistenza tecnica nel gioco.[5] Dopo la scadenza della licenza esclusiva di Electronic Arts per Porsche, Gran Turismo Sport ha segnato la prima apparizione di Porsche in un titolo Gran Turismo[6] Il tre volte campione del mondo di Formula 1 Lewis Hamilton è diventato il "maestro" della serie.[7]
Gran Turismo Sport ha ricevuto recensioni "generalmente favorevoli", secondo l'aggregatore di recensioni Metacritic.[8]
Martin Robinson di Eurogamer ha descritto GT Sport come una deviazione dai giochi precedenti della serie, tagliando le vaste collezioni di auto dei suoi predecessori e ponendo un'enfasi maggiore sulla guida competitiva online: "Non ci sono rover lunari, né vagoni a motore singolo del 19° secolo e non persino qualsiasi cosa, ad esempio un pilota a ruote scoperte, che si possa trovare nella lista delle auto al momento del lancio. Eppure, al contrario, questo è forse il gioco più mirato e direttamente divertente che Polyphony Digital abbia pubblicato dai tempi inebrianti di Gran Turismo 3". Robinson ha elogiato il design del suono migliorato e l'aggiunta di un editor di livrea che consente ai giocatori di creare e condividere i propri progetti online.[9]
Il funzionamento del gioco richiede una connessione internet in quanto altrimenti non si possono salvare i progressi limitando di fatto la fruibilità del gioco,[10] limitazioni che vennero meno dopo 7 anni e con la chiusura dei server dedicati ed il rilascio di una patch ufficiale per consentire l'utilizzo del titolo in modalità offline (ad eccezione delle modalità ad esclusivo funzionamento online)[11]
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