Governo Giolitti II

40º Governo del Regno d'Italia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Governo Giolitti II

Il Governo Giolitti II è stato il quarantesimo esecutivo del Regno d'Italia, il secondo guidato da Giovanni Giolitti.

Fatti in breve Stato, Presidente del Consiglio ...
Governo Giolitti II
Thumb
Stato Italia
Presidente del ConsiglioGiovanni Giolitti
(Sinistra storica)
CoalizioneSinistra storica, Destra storica-D.[1]
LegislaturaXXI, XXII
Giuramento3 novembre 1903
Dimissioni4 marzo 1905
Governo successivoTittoni
16 marzo 1905
Chiudi

Esso, nato in seguito alle dimissioni del governo precedente, è stato in carica dal 3 novembre 1903[2] al 16 marzo 1905[3] (sebbene già dimissionario dal precedente 29 ottobre), per un totale di 499 giorni, ovvero 1 anno, 4 mesi e 13 giorni.

Compagine di governo

Riepilogo
Prospettiva

Appartenenza politica

Ulteriori informazioni Partito, Presidente ...
Partito Presidente Ministri Sottosegretari Totale
Sinistra storica 1 8 7 16
Destra storica - 3 5 8
Chiudi

Situazione parlamentare

NOTA: Ai tempi del Regno d'Italia, poiché secondo lo Statuto Albertino il governo rispondeva nei fatti al solo Re, la fiducia parlamentare in senso moderno non era obbligatoria (ed in tal senso vari sono stati i casi di formazione di un governo palesemente privo di tale supporto). La prassi di determinare la sopravvivenza dell’esecutivo in base al supporto parlamentare, dunque, si è andata sviluppando solo successivamente, specie con l’ascesa dei partiti di massa e con l’introduzione del sistema proporzionale, in tempi molto più tardi rispetto all’unità, ed ufficialmente solo con la Costituzione della Repubblica Italiana. Per questo motivo, il grafico sottostante espone, secondo ricostruzioni e dichiarazioni, nonché secondo la composizione del governo, l’eventuale supporto che questo avrebbe o ha ottenuto.

Fino al 30 novembre 1904 (XXI legislatura):

Ulteriori informazioni Camera, Collocazione ...
Camera Collocazione Partiti Seggi
Camera dei deputati[4] MaggioranzaDEM/PLC-D. (296)
296 / 508
Appoggio esternoER (34)
34 / 508
OpposizionePLC (116), PSI (33), PRI (29)
178 / 508
Chiudi

Dal 30 novembre 1904 (XXII legislatura):

Ulteriori informazioni Camera, Collocazione ...
Camera Collocazione Partiti Seggi
Camera dei deputati[4] MaggioranzaDEM (339)
339 / 508
Appoggio esternoPR (37)
37 / 508
OpposizionePLC (76), PSI (29), PRI (24), UECI (3)
132 / 508
Chiudi

Composizione

Cronologia

1903

  • 3 novembre - Il governo giura dinnanzi al Re.

1904

  • 18 ottobre - È sciolta la Camera dei Deputati e convocati gli elettori per il 6 e 13 novembre; e il nuovo Parlamento per il 30 novembre.
  • 6-30 novembre: Si svolgono le elezioni politiche: il governo, non dimessosi, vede aumentare la base d’appoggio, grazie ad alcune importanti perdite della Destra storica, che si colloca momentaneamente all’opposizione (pur mantenendo i ministri). Crescono i partiti minori ed entra per la prima volta in Parlamento, con 3 seggi, l’Unione elettorale cattolica italiana (UECI).

1905

  • 4 marzo - In seguito alla difficoltà del governo nel superare un voto su questioni ferroviarie (nello specifico, per favorire la nazionalizzazione delle ferrovie e la nascita delle Ferrovie dello Stato[7][8][9]), e colpito anche il Presidente Giolitti, a suo dire da una depressione nervosa, il governo si dimette dinnanzi al Re.
  • 12 marzo - Il Re, accettate ufficialmente le dimissioni, incarica con Regio decreto (R.D. 12 marzo 1905), dopo il rifiuto di Alessandro Fortis, Tommaso Tittoni che, viste le circostanze e l’assenza di un esplicito voto di sfiducia, forma un governo con la stessa la stessa composizione dell’uscente. Lo stesso giorno, con il giuramento del nuovo esecutivo, termina ufficialmente l’esperienza di governo.

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.