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Gli uccelli è una suite per piccola orchestra composta tra il 1927 e il 1928 da Ottorino Respighi. Questa composizione si basa sulla musica di alcuni autori di età barocca[1] e cerca di imitare in musica i versi di alcuni uccelli.
| Gli uccelli | |
|---|---|
 | |
| Compositore | Ottorino Respighi |
| Tipo di composizione | suite |
| Numero d'opera | 154 |
| Epoca di composizione | 1927-1928 |
| Durata media | 20 min circa |
| Organico | orchestra (vedi sotto) |
| Movimenti | |
cinque (vedi sotto)
| |
La suite è composta da cinque movimenti:[2]
- "Preludio" (basato sulla musica di Bernardo Pasquini)
- "La colomba" (basato sulla musica di Jacques de Gallot)
- "La gallina" (basato sulla musica di Jean-Philippe Rameau)
- "L'usignuolo" (basato sulla canzone popolare Engels Nachtegaeltje, nella trascrizione di Jacob van Eyck)
- "Il cucù" (basato sulla musica di Bernardo Pasquini)
La suite è stata utilizzata per un balletto omonimo, su coreografia di Cia Fornaroli, rappresentato per la prima volta al Casinò di Sanremo il 19 febbraio 1933.[3] In seguito, il balletto venne rappresentato al Teatro Colón di Buenos Aires il 27 febbraio 1940, su coreografia di Margarita Walmann, e al Noël Coward Theatre di Londra il 24 novembre 1942, su coreografia di Robert Helpmann e decorazioni di scena di Chiang Yee.[4]
Tra il 1965 e il 1977 il primo movimento venne usato come tema di apertura e di chiusura del quiz televisivo della BBC Going for a Song. La musica veniva accompagnata dal suono di un automa a forma di uccello in una gabbia.[5]
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La composizione richiede l'impiego di una piccola orchestra:
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