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calciatore e allenatore di calcio italiano (1946-2008) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Giuseppe Unere (San Damiano d'Asti, 29 giugno 1946 – Borgio Verezzi, 19 giugno 2008[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo terzino sinistro.
Giuseppe Unere | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 170 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 66 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1986 - calciatore 2008 - allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
È scomparso a giugno 2008 all'età di 62 anni. In sua memoria viene organizzato annualmente un torneo giovanile di calcio a Borgio Verezzi[2].
Cresciuto calcisticamente nell'Asti (con cui debutta nel campionato di Serie D 1962-1963), passa poi al vivaio del Torino[3], a partire dal 1966 viene inviato a fare esperienza in prestito prima all'Anconitana in Serie C e quindi in comproprietà al Catania[4], con cui debutta nel campionato di Serie B 1967-1968 collezionando 24 presenze e un gol.
Nel 1968 viene riscattato dai granata[5], con cui scende in campo in un solo incontro del campionato 1968-1969 (pareggio interno a reti bianche col L.R. Vicenza del 13 ottobre 1968)[6].
Prosegue quindi la carriera in Serie B, dove disputerà altri cinque campionati (oltre a quello disputato in precedenza a Catania), sempre inviato in prestito dal Torino. Milita per una stagione nel Piacenza[7], per una nel Livorno[8] e per una nel Novara, tutte da titolare. Nel 1972, dopo essere rientrato nuovamente al Torino, viene girato al Taranto[9], dove contribuisce come rincalzo (15 presenze) alla salvezza conquistata in extremis dai pugliesi[10].
Dopo quattro stagioni consecutive in Serie B scende in terza serie con l'Alessandria, con cui centra la promozione nei cadetti nel campionato 1973-1974. Vi rimane fino alla stagione successiva, conclusa con la retrocessione; al termine del campionato viene riscattato dai grigi, ma il nuovo allenatore Giacomo Losi lo mette in lista di trasferimento[11].
In seguito milita nella Novese in Serie D[12] e quindi nell'Asti, dove è tormentato da un infortunio al ginocchio[13], e chiude la carriera come allenatore-giocatore nel Borgio Verezzi, a oltre 40 anni, dopo aver militato in formazioni delle serie minori della Riviera di Ponente[14][15].
In carriera ha totalizzato complessivamente 142 presenze e 8 reti in Serie B.
Cessata l'attività agonistica, ha intrapreso quella di allenatore, guidando le giovanili del Savona[16] e poi formazioni delle serie minori di Liguria e Piemonte[17][18][19].
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