Giovanni Vastola

calciatore e allenatore di calcio italiano (1938-2017) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Giovanni Vastola (San Valentino Torio, 20 aprile 1938Ravenna, 19 gennaio 2017[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo ala.

Fatti in breve Nazionalità, Altezza ...
Giovanni Vastola
Nazionalità Italia
Altezza172 cm
Peso67 kg
Calcio
RuoloAla
Termine carriera1974 - calciatore
Carriera
Giovanili
Palmese
Squadre di club1
....-1958S.C. Pro Poggiomarino
1958-1959Palmese
1959-1961 Fiamme Oro Roma59 (22)
1961-1965L.R. Vicenza98 (23)
1965-1967Bologna28 (13)
1967-1968Varese27 (7)
1968-1970Inter15 (7)
1970-1971Bologna6 (2)
1970-1971Toronto FC
1971-1972Sorrento14 (1)
1972-1973Piacenza26 (8)
1973-1974Derthona9 (1)
Carriera da allenatore
1974-1975Cervia
19??-19??Rossanese
1980-1981Corigliano
19??-19??Corigliano Schiavonea
1982-1983Cesenatico
1984-1985Cesenatico
1985-1986Corigliano
1986-1987Cesenatico
1989-1990Adelaide Nicastro
19??-19??Forio
19??-19??Chiaravalle
19??-19??Cotignola
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 31 maggio 2021
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Carriera

Riepilogo
Prospettiva

Cresciuto nella Palmese[2], passò nel 1959 alle Fiamme Oro Roma, squadra militante nel campionato di Serie D, con cui mise a segno 22 reti in due stagioni giocando prevalentemente come ala sinistra[2].

Nel 1961, a 23 anni, fu acquistato dal Lanerossi Vicenza, in Serie A[2]. Debuttò in massima divisione il 22 ottobre in SPAL-L.R. Vicenza 1-0[3], rimanendo in forza ai veneti per quattro stagioni consecutive, di cui solo l'ultima da titolare, anche a causa di un grave infortunio nell'estate 1962[4]. Incrementa ogni anno il numero di reti segnate fino ad un massimo di 8, nel campionato di Serie A 1964-1965.

Dopo l'exploit in maglia vicentina, nel 1965 passò al Bologna. Pur in concorrenza con Marino Perani per il ruolo di ala destra titolare[5], mise a segno 9 reti in 18 partite nella sua prima stagione con i rossoblu, mentre nell'annata successiva trovò meno spazio, disputando 10 partite con 4 reti.

Per ritrovare il posto da titolare si trasferì al Varese, sempre in Serie A. In coppia con il giovane Pietro Anastasi giocò 27 partite realizzando 7 reti, tra cui la quinta rete nella partita Varese-Juventus 5-0 del 4 febbraio 1968, realizzata con un pallonetto sull'uscita di Roberto Anzolin[6]. Le prestazioni con la maglia del Varese gli valgono la chiamata dell'Inter, dove rimase fino al 1970: nella prima stagione, impiegato come riserva, collezionò 15 presenze con 7 reti, mentre nel campionato 1969-1970 scese in campo in un'unica occasione, in Coppa Italia[7].

Nel 1970 ritornò al Bologna, ancora come rincalzo (6 presenze e due reti), poi una brevissima esperienza in Canada col Toronto, prima di concludere la carriera nelle serie inferiori: nel campionato 1971-1972 militò nel Sorrento[8], in Serie B, senza poter evitare la retrocessione dei campani. In seguito disputò altre due stagioni con le maglie di Piacenza (realizzando 8 reti in 26 gare nel campionato di Serie C 1972-1973[9]) e Derthona, con cui chiuse la carriera nel 1974.

Allenatore

Dopo il ritiro intraprese l'attività di allenatore, guidando tra gli altri Cesenatico[10] (con cui conquista la promozione in Serie C2[6]), l'Adelaide Nicastro nel suo unico campionato di Serie C2[11] e Corigliano[6].

Palmarès

Giocatore

Competizioni internazionali

Bologna: 1970

Note

Collegamenti esterni

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