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Giovanni Grasso (giornalista)

giornalista italiano (1962-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Giovanni Grasso (giornalista)
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Giovanni Grasso (Roma, 14 ottobre 1962) è un giornalista, scrittore e autore televisivo italiano, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica e direttore dell'ufficio stampa della Presidenza della Repubblica dal febbraio 2015.

Fatti in breve Consigliere per la stampa e la comunicazione e Direttore dell'Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica, In carica ...
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Biografia

Riepilogo
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Studente al liceo classico San Leone Magno di Roma, ha come docente d'italiano Walter Mauro. Laureato in Lettere moderne presso l'Università "La Sapienza", è giornalista professionista dal 1989, nonché iscritto alla Associazione stampa parlamentare dal 1991[1].

Ha lavorato a La Discussione e al servizio politico dell'Agenzia Giornalistica Italia. Nel 1992 è stato assunto al quotidiano Avvenire, come redattore politico parlamentare.

Dal 1996 al 2001 è stato capo dell'ufficio stampa del presidente del Senato della Repubblica Nicola Mancino. Ha ideato e promosso[senza fonte] I concerti di Palazzo Madama nell'aula del Senato[2].

Nel 2011, in seguito alla formazione del governo Monti, ha assunto l'incarico di portavoce del ministro della Cooperazione internazionale e dell'Integrazione Andrea Riccardi[3] e l'ha ricoperto fino al 2013.

Studioso di storia del movimento cattolico in Italia, ha pubblicato diversi libri e ha partecipato, in veste di relatore, a numerosi convegni storici. È autore di documentari di carattere storico per Rai 3 HD e Rai Storia. Ha insegnato al Master di Giornalismo dell'Università di Bologna. È socio ordinario del PEN club italiano.

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Giovanni Grasso, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il segretario generale Ugo Zampetti

Il 13 febbraio 2015 viene nominato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Consigliere per la stampa e la comunicazione e Direttore dell'Ufficio Stampa,[4][5] confermato dopo le rielezione.

Ha curato, insieme a Paco Lanciano, la mostra L’umanità negata. Dalle leggi razziali italiane ad Auschwitz, allestita nel Palazzo del Quirinale, e inaugurata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 23 ottobre 2018.

Nel 2020 ha ricevuto il Premio Ischia come comunicatore dell’anno e il Premio Guido Dorso sezione giornalismo. Nel 2021 gli è stato assegnato il Premio Guido Carli. Nel 2024 il Premio Paolo Graldi per il miglior comunicatore.

I suoi romanzi e testi teatrali scandagliano, a cavallo tra storia e creazione, i sentimenti umani di fronte alle pagine più buie del Novecento: dalla persecuzione razziale in Germania (Il caso Kaufmann) , all'impegno degli esuli antifascisti all'estero (Fuoriusciti, dedicato all'incontro-scontro tra Sturzo e Salvemini; Icaro, il volo su Roma, che racconta la parabola di Lauro de Bosis) , agli orrori della Grande Guerra (Il segreto del tenente Giardina). Il suo ultimo romanzo, L’amore non lo vede nessuno, è invece ambientato nel 2023 e, utilizzando le tecniche del “giallo”, indaga le diverse forme dell’amore, in perenne oscillazione tra l’assolutezza e la tossicità.

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Opere

  • Il partito dei liberi e forti, La Discussione, Roma 1989
  • I cattolici e l'Aventino, prefazione di Fausto Fonzi, Studium, Roma 1994
  • Giornalismo e politica nella Seconda Repubblica in: AA. VV., Storia della comunicazione in Italia: dalle gazzette a internet, a cura di Angelo Varni, Il Mulino, Bologna 2002
  • Luigi Sturzo e i Rosselli tra Londra, Parigi e New York. Carteggio, 1929-1945, prefazione di Gabriele De Rosa, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2002, ISBN 88-498-0806-2
  • Sturzo e Salvemini, in: AA. VV., Gaetano Salvemini. Ancora un riferimento, a cura di Guido Pescosolido, Pietro Lacaita Editore, 2007.
  • Luigi Sturzo-Gaetano Salvemini. Carteggio (1925-1957), Rubbettino, Soveria Mannelli, 2009, ISBN 978-88-498-2481-0[6]
  • L'impegno dei cattolici in politica in: Studium, fasc. 2- 2011, pp. 275–282
  • Scalfaro. L'uomo, il presidente, il cristiano, presentazione di Andrea Riccardi, Edizioni San Paolo, 2012
  • Le voci: «Sturzo e i cattolici italiani» e «Sturzo e gli intellettuali italiani» in: Lessico Sturziano, a cura di Antonio Parisi e Massimo Cappellano, Rubbettino, Soveria Mannelli 2013
  • Piersanti Mattarella. Da solo contro la mafia, presentazione di Andrea Riccardi, Edizioni San Paolo, 2014
  • Sergio Mattarella, il presidente degli Italiani, (coautore: Riccardo Ferrigato), Edizioni San Paolo, 2015
  • Il caso Kaufmann (romanzo), Rizzoli, 2019, ISBN 9788817109192, Premio Cimitile 2019, Premio Biagio Agnes 2019, Premio Cortina d’Ampezzo per la narrativa 2019, Premio Capalbio per il romanzo storico 2019.
  • Fuoriusciti (testo teatrale) rappresentato la prima volta al Teatro Carignano di Torino il 9 dicembre 2019, con la regia di Piero Maccarinelli. Armando Editore, 2021, ISBN 9791259840769.
  • Icaro, il volo su Roma (romanzo), Rizzoli, 2021, ISBN 9788817157476, Premio Santa Barbara 2021, Premio Eugenia Tantucci 2021, Premio Fiuggi Storia 2021, Premio Amalago 2023.
  • Il segreto del tenente Giardina, (romanzo), Rizzoli, 2023, ISBN 9788817179768, Premio Mondello Opera Italiana 2024, Premio Mondello Giovani 2024.
  • Il caso Kaufmann, (testo teatrale), debuttato al Teatro Sociale di Brescia il 17 ottobre 2023, per la regia di Piero Maccarinelli, con Franco Branciaroli, Viola Graziosi e Graziano Piazza.
  • L’amore non lo vede nessuno (romanzo), Rizzoli, 2024, ISBN 978-88-17-18695-7
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Documentari

  • Esuli. Storie familiari di tre antifascisti: Giuseppe Donati, Nello Rosselli e Lauro De Bosis, (2005), trasmesso da La grande storia di Rai 3 HD
  • Piersanti Mattarella. La buona battaglia[7] (2010), trasmesso da La Grande Storia di Rai 3 HD
  • Donne nella Chiesa: Chiara Lubich, Natuzza Evolo, Annalena Tonelli (2011), trasmesso da Correva l'anno di Rai 3 HD
  • La pace in marcia: Aldo Capitini (2011), trasmesso da La Grande Storia di Rai 3 HD[8]
  • Il dubbio nella Chiesa: i cattolici negli anni Settanta (2012), trasmesso da Correva l'anno di Rai 3 HD
  • Per la serie Grande Guerra 100 anni dopo, coproduzione Corriere della Sera - Rai Storia, presentata da Paolo Mieli e Carlo Lucarelli, i seguenti DVD:
  • Non ancora: l'Italia dalla neutralità all'intervento (puntata 4)
  • 24 maggio 1915: l'Italia va alla guerra (puntata 6)
  • Italia in guerra: dalla Strafexpedition alla conquista di Gorizia (puntata 9)
  • Cosa è stata Caporetto (puntata 14)
  • Vittorio Veneto, bollettino di una vittoria (puntata 17) (2014)
  • A come Andreotti, con Roberto Herlitzka, trasmesso da Archivi del '900, Rai 3 HD, 22 settembre 2014[9]

Onorificenze

Onorificenze italiane

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
 23 novembre 2021 [10]

Onorificenze straniere

immagine del nastrino non ancora presente
Grande Ufficiale dell'Ordine Nazionale del Merito (Tunisia)
 2017
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Note

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