Loading AI tools
poeta, letterato e umanista italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Giovanni Filoteo Achillini (Bologna, 1466 – Bologna, 13 agosto 1538) è stato un poeta, letterato e umanista italiano.
Giovanni Filoteo fu fratello dell'aristotelico Alessandro e nonno del poeta Claudio Achillini. Pubblicò nel 1504 le Collettanee Grece Latine e Vulgari per diversi Auctori Moderni nella Morte de l'ardente Seraphino Aquilano, una raccolta di poesie di compianto, scritte da diversi autori, per la morte del poeta aquilano Serafino de' Ciminelli: egli vi incluse nove suoi sonetti. Quell'anno stesso concluse il poema Viridario, pubblicato nel 1513: di genere cavalleresco, in ottave, misto di episodi originali e altri ripresi dalla tradizione classica, ha frequenti digressioni nelle quali l'Achillini mostra la sua erudizione e cita personaggi della cultura dell'epoca.
Nel 1511 fondò a Bologna l'«Accademia del Viridario», della quale però, al di fuori del motto «E spe in spem» - Dalla speranza alla speranza - manca ogni altra notizia. Viaggiò frequentemente a Milano, a Urbino e a Roma, conoscendo principi e letterati, ma il centro della propria attività rimase la natìa Bologna, nella quale assunse più volte pubbliche cariche e una volta, nel 1527, fu anche Gonfaloniere.
Egualmente privo di valori poetici del Viridario è il poema in terzine Il Fidele, pubblicato nel 1523, composto di ben 100 canti nei quali il poeta, imitando Dante, s'immagina in compagnia della personificazione della Fede, mandata da Dio a istruirlo sulla teologia e su ogni sorta di dottrina. L'imitazione della Commedia non esime l'Achillini dall'accusare Dante di aver plagiato, scrivendo il Convivio, un'opera per altro sconosciuta del bolognese Guido Guinizelli, il Consesso. L'intento, che l'Achillini si proponeva, era quello di affermare la priorità poetica e letteraria della lingua volgare espressa a Bologna dal padre del Dolce Stil Novo. Alle polemiche che inevitabilmente seguirono, che si inserivano nel diffuso dibattito letterario allora in corso, egli rispose nel 1536 con le Annotazioni della volgar lingua, nelle quali ribadiva la sua convinzione che il volgare bolognese potesse costituire il modello di lingua letteraria valido per tutta la penisola.
L'Achillini fu anche musicista e numismatico e coltivò le lettere greche e latine. Negato alla poesia, egli si servì della forma poetica per rivestire, con la maggiore dignità letteraria possibile, il preminente interesse erudito al quale lo portava la sua formazione di umanista curioso ma non profondo.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59228590 · ISNI (EN) 0000 0000 5512 6699 · SBN RMLV013991 · BAV 495/193465 · CERL cnp01362788 · Europeana agent/base/162859 · LCCN (EN) n88630659 · GND (DE) 119167603 · BNF (FR) cb133220480 (data) |
---|
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.