Giovanni Di Guglielmo
medico italiano (1886-1962) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Giovanni Di Guglielmo (San Paolo, 22 settembre 1886 – Roma, 19 febbraio 1961) è stato un ematologo e patologo italiano.

Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Nato in Brasile da genitori originari di Andretta, paese della provincia di Avellino, ritornò definitivamente in Italia all'età di sei anni. Laureatosi in Medicina nel 1911 a Napoli, vi ritornò nel 1912, dopo un tirocinio medico di 6 mesi in Brasile, ove ancora vivevano i suoi genitori; conseguita nel 1916 a Napoli la libera docenza in Patologia Speciale Medica dedicò, sotto la guida del Professor Adolfo Ferrata, gran parte dei suoi interessi allo studio dell'ematologia. A lui si deve la scoperta della eritremia acuta, che porta il suo nome: rara malattia neoplastica caratterizzata dalla abnorme proliferazione di eritroblasti nel midollo osseo.
Dopo la I guerra mondiale, alla quale partecipò come ufficiale medico, fu aiuto di Clinica medica nelle Università degli Studi di Napoli (1921), Messina (1921-1922), Siena (1922-1924) e Pavia (1924-1927).
Fu docente di Patologia medica a Modena (1927-1928) e Pavia (1927-1931) e di Patologia medica e di Clinica medica a Catania (1931-1938) e a Napoli (1938-1951) ove fu anche preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Concluse la sua attività come Direttore della Clinica medica dell'Università di Roma (1951-1956). Fu anche Presidente delle Società Italiana, Europea e Internazionale di Ematologia.
Onorificenze
Gli furono conferite:
- lauree "honoris causa" presso le Università di Friburgo e di Santiago del Cile,
- la Legion d'onore della Repubblica Francese,
- il Premio internazionale Riberi,
- il Premio Feltrinelli 1959 dell'Accademia dei Lincei[1]
Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.