Giaime Pintor (giornalista 1950)
giornalista e critico musicale italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Giaime Pintor (Roma, 1950 – Trieste, 10 novembre 1997) è stato un giornalista, critico musicale e scrittore italiano.
Figlio di Luigi Pintor, uno dei fondatori del quotidiano Il manifesto, e nipote di Giaime Pintor e Marino Raicich, studiò al liceo classico "Terenzio Mamiani" di Roma. Dopo aver partecipato attivamente ai moti studenteschi del '68, negli anni settanta fu tra i fondatori (e primo direttore) della rivista Muzak che si occupava di musica e cultura giovanile, alla quale collaborarono tra gli altri Riccardo Bertoncelli e Lidia Ravera[1]. Militante dei Circoli Ottobre, gruppo vicino a Lotta Continua, nelle pubblicazioni musicali sostenne la tesi del collegamento tra la musica pop e le esigenze culturali del proletariato giovanile.
Pubblicò saggi sulla musica pop e sui cantautori in collaborazione con Gino Castaldo, Simone Dessì e Gianni Borgna, tra cui: C'era una volta una gatta, La chitarra e il Potere, Cercando un altro Egitto, Il futuro dell'automobile, dell'anidride solforosa e di altre cose, tutti pubblicati dalla Savelli editrice.
Morì nel 1997, per un incidente farmacologico in una situazione di malattia cronica (diabete mellito di tipo 1), a Trieste, dove viveva da anni per tenere sotto controllo i problemi di salute (appoggiato alla struttura ospedaliera di Barcola).
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