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tipologia di mezzo di trasporto a fune, sospeso Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Una funivia è un tipo di mezzo di trasporto a fune, finalizzato al trasporto di persone o cose, i cui veicoli, costituiti da cabine o piattaforme, risultano sospesi a una fune e vengono trainati da un'altra fune. Le funivie sono utilizzate soprattutto per il trasporto di sciatori per permettere di superare in poco tempo dislivelli anche notevoli, ma esistono numerosi esempi di installazioni a sviluppo pianeggiante o misto, sopra corsi d'acqua o in aree urbane.
L'utilizzo di funi (sia metalliche che di altri materiali, anche vegetali) per sostenere una gabbia, un cesto o simili e poterli così muovere con facilità, cioè con minimo attrito, ma soprattutto per superare avvallamenti e corsi d'acqua, si perde nella notte dei tempi. Solo nel XVIII secolo si hanno le prime documentazioni di realizzazioni stabili e in esercizio regolare.
Nel 1907 fu aperta a San Sebastián (Monte Ulia) la prima funivia per il trasporto di persone, progettata dall'ingegnere spagnolo Leonardo Torres y Quevedo e dismessa nell'agosto del 1912. Nel 1908 fu aperto a Bolzano il primo impianto per passeggeri dell'Europa Centrale: si tratta della funivia del Colle (Kohlererbahn), ancora in servizio.
Nel 1938 fu inaugurata la funivia sul Monte Terminillo che in soli 3 minuti consentiva di raggiungere Monte Terminilluccio (1.864 m) partendo da Pian de Valli (1.650 m). La funivia è tuttora esistente. Del 1966 è il primo impianto della Funivia dell'Etna, la prima su un vulcano attivo, nonché l'unica a costante minaccia di ricostruzione: essa è stata ricostruita a seguito delle eruzioni del 1971, del 1983, del 1985, del 1990 e degli anni 2001-2002.
Nel 1979 fu inaugurata a Zermatt la funivia del Klein Matterhorn, a 3 883 metri, ed è il più alto punto di vista d'Europa, mentre la funivia più alta al mondo (4 765 m), nonché la più lunga (12,5 km), è la Funivia di Mérida (Venezuela), nel parco nazionale Sierra Nevada de Mérida, che collegava la città di Mérida con il Pico Espejo.
Tra i pionieri delle tecniche funiviarie moderne si ricorda l'ingegnere altoatesino Luis Zuegg, nativo di Lana e fondatore della ditta Hölzl, ora Doppelmayr Italia, nonché l'ingegnere tedesco Adolf Bleichert di Lipsia (Sassonia), ispiratore del sistema moderno delle funivie e fondatore della Adolf Bleichert & Co.,[1] una delle più grande aziende di costruzioni di funivie del mondo nel XX. secolo.
Negli anni novanta si è giunti a una forte concentrazione di costruttori di funivie. Oggi il mercato mondiale è dominato dalle aziende Doppelmayr e Leitner.
La costruzione della funivia con la sezione aerea più lunga è terminata il 16 ottobre 2010 in Armenia, questa funivia si chiama Ali di Tatev ed è costituita da una singola sezione di 5,7 chilometri.
Gli impianti si dividono in tre grandi famiglie:
Alla base del sistema si trovano le funi, in numero variabile, con specifiche definizioni e relativi compiti:
Il numero, la funzione e le caratteristiche possono variare in base alle necessità locali o di progettazione. Ad esempio una sola fune può fungere contemporaneamente da portante e traente oppure possono essere presenti due funi portanti. In passato furono realizzati impianti con doppie funi traenti.
Le funi portanti sono normalmente del tipo "chiuso", con la superficie esterna liscia per favorire lo scorrimento dei carrelli dei veicoli, mentre le altre possono presentare profili diversi. Le funi ad anello vengono chiuse mediante un procedimento di impalmatura.
Il tracciato si svolge fra due stazioni estreme e talvolta una o più intermedie fra le quali sono tese le funi portanti. Solitamente nella stazione a monte sono installati i macchinari per la movimentazione delle funi traente e di soccorso mediante argano e motore elettrico, le relative apparecchiature di controllo nonché gli ancoraggi delle portanti. Nella stazione a valle (detta anche "di rinvio" o "di tensione") sono situati i meccanismi per mantenere in tensione tutte le funi mediante adeguati contrappesi o, raramente, tenditori idraulici. Dovendo permettere alle funi di zavorra e soccorso di scorrere, la relativa tesatura avviene con una puleggia a sua volta agganciata al relativo contrappeso.
Gli impianti possono essere a campata unica (le funi sono tese direttamente fra le stazioni estreme) oppure richiedere uno o più sostegni intermedi, necessari a superare le irregolarità del terreno che si frappongono fra le stazioni. Questi ultimi sono dotati di scarpe per la fune portante e rulliere per lo scorrimento della traente e di soccorso.
La capienza delle cabine per passeggeri può variare da poche unità a ben oltre cento (ad esempio: 180 persone nell'impianto Samnaun-Alp tridel, CH).
Anche nelle funivie dotate di una sola cabina, per ragioni di risparmio sui costi di esercizio e manutenzione, è quasi sempre necessario un veicolo di zavorra per compensare massa e comportamento dinamico.
I limiti di velocità in Italia espressi sono di 12 m/s.
Le funivie a due cabine e a forte pendenza possono sfruttare un sistema denominato jig-back il quale, sfruttando la forza peso agente sulla cabina in discesa, agevola la salita dell'altra, riducendo così notevolmente l'energia necessaria. Una simile soluzione viene utilizzata nelle funicolari.
Gli impianti per il solo trasporto di merci prendono il nome di teleferica; fra i personaggi legati al loro sviluppo si ricorda l'ingegnere Fleeming Jenkin. In cave o strutture simili possono trovare realizzazione i blondin, dove il carico e lo scarico di quanto trasportato avviene in maniera automatica o semi-automatica.
Nella Schwebebahn (Ferrovia sospesa) di Dresda i veicoli viaggiano sospesi come nella Wuppertaler Schwebebahn a una rotaia aerea. Nel XIX secolo le ferrovie venivano talvolta trascinate da una fune lungo le pendenze: la fune veniva agganciata nella stazione a valle e sganciata a monte oppure veniva utilizzato un veicolo di spinta vincolato alla fune. Esempio di questi impianti sono la Steilrampe Erkrath-Hochdahl nella regione della Renania, in Germania, in esercizio dal 1839 al 1929, e la "trenovia" di Trieste, nota come Tranvia di Opicina.
Per le loro caratteristiche di alta efficienza energetica, relativamente basso impatto ambientale e grazie al miglioramento dei materiali utilizzabili, sia metallici sia sintetici, oltre all'avvento dell'elettronica, le funivie stanno conoscendo un poderoso sviluppo non solo come classici impianti di risalita ma anche per utilizzi diversi, fra cui il trasporto urbano.
Nel XX secolo figuravano tra le imprese pionieristiche nella costruzione del sistema moderno delle funivie aeree le società tedesche: la Adolf Bleichert & Co.[2] di Lipsia, la Ernst Heckel di Saarbrücken e la Julius Pohlig di Colonia, tutte e tre fusesi nel 1962 nella PHB Pohlig-Heckel-Bleichert Vereinigte Maschinenfabriken AG di Colonia e appartenente al gruppo ARBED, poi divenuta parte del gruppo ThyssenKrupp AG, ma infine il ramo industriale "costruzioni funevie aeree" fu chiuso nel 1994, ossia la documentazione tecnica ceduta alla Doppelmayr.
I principali costruttori mondiali oggi si riconducono a due gruppi multinazionali: l'italiana Leitner di Vipiteno (BZ) ed il gruppo austriaco-svizzero Doppelmayr/Garaventa.
Le svizzere Von Roll Ltd. e Garaventa sono state acquistate dalla multinazionale Doppelmayr,[3] la francese Poma dal gruppo Leitner.
In Italia ricordiamo anche la Ceretti & Tanfani di Milano, l'Agudio di Torino (dal 2002 nel gruppo Leitner), la Hoelzl (nel settore delle funivie a va' e vieni) e la Agamatic (nel ramo degli agganciamenti automatici), entrambe di Lana d'Adige, ora divenute Doppelmayr Italia.
Operano inoltre numerose ditte di componentistica per la realizzazione e posa di funi, cabine, equipaggiamenti elettrici ed elettronici e apparecchiature varie.
La funivia di Tatev è stata inaugurata il 16 ottobre 2010. È una funivia a va' e vieni a sezione unica, lunga 5750 metri. Ha due cabine che possono portare ciascuna fino a 25 passeggeri. La funivia viaggia ad una velocità di 37 chilometri all'ora e un viaggio di sola andata dura 11 minuti.
La funivia di Zell am See nelle Alpi austriache non è che una delle 55 funivie aeree, gondole e seggiovie solo in questa località. Funivie di tutti i tipi portano una cifra di passeggeri stimata fra i 500 e i 500 milioni all'anno.
Anche il piccolo stato di San Marino ha una sua funivia, la Funivia di San Marino
In Svizzera sono in servizio diverse funivie aeree, tra cui:
Con una lunghezza di 6391 m in quattro tratti è la funivia aerea più lunga delle Alpi e il più grande sistema di funivia aereo. Guadagna più di 2103 m di elevazione. Una lista completa di funivie aeree svizzere di dominio pubblico (esclusi altri tipi di sistemi di risalita aerei) è disponibile in lista di funivie aeree in Svizzera.
Funivia da Matlock Bath alle Heights of Abraham, nel Derbyshire.
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