Da appassionato suonatore di batteria, tromba e pianoforte, Frank Vincent sperava inizialmente in una carriera musicale, ma nel 1975, partecipò al film di gangstera basso costoBackstreet (The Death Collector), a fianco di Joe Pesci: sul set del film si fece notare da Martin Scorsese. Scorsese rimase positivamente colpito e fece recitare Frank in Toro scatenato, che lo vedeva di nuovo accanto a Pesci. Vincent e Pesci reciteranno insieme in molti altri film; un altro attore a cui è spesso associato è Robert De Niro. I ruoli offerti a Vincent sono molto spesso quelli del mafioso, come dimostrato nella pluripremiata serie televisiva dell'HBOI Soprano, dove interpreta il boss newyorkesePhil Leotardo.
Vincent catturò l'occhio dei cinefili nel film di Scorsese Quei bravi ragazzi (1990), dove interpretava Billy Batts. Vincent ha interpretato inoltre il ruolo del gangster Frankie Marino in Casinò di Martin Scorsese, dove interpreta il braccio destro di Joe Pesci. Nel film televisivo Gotti Vincent ha interpretato Robert Dibernardo, un fidato del boss mafioso John Gotti. Vincent ha anche partecipato a commedie indipendenti come Il senso dell'amore (Edward Burns, 1996), per poi tornare a film di stampo gangsteristico come This Thing of Ours - Questa cosa nostra, nel 2003.
Nel 1999 recita nuovamente la parte del boss italoamericano nel film Gun Shy - Un revolver in analisi, a fianco di Liam Neeson. Nello stesso anno si aggiudica il premio Italian-American Entertainer of the Year. Tra le altre interpretazioni di Frank, quella nel film Remedy (2005). Nel 2001 ha prestato la sua voce al boss mafioso Salvatore Leone nel videogioco Grand Theft Auto III e nei seguiti della serie, San Andreas e Liberty City Stories. Nel 2006 ha scritto il suo primo libro, A Guy's Guide to Being a Man's Man, con critiche positive.
Morte
Il 13 settembre 2017 morì a causa di complicazioni durante un intervento al cuore, resosi necessario dopo che l'attore aveva subito un infarto nei primi giorni di settembre[2][3].