Franco Locatelli (medico)

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Franco Locatelli (medico)

Franco Locatelli (Bergamo, 3 luglio 1960) è un medico italiano, dal 22 febbraio 2019 è presidente del Consiglio superiore di sanità[1][2][3][4].

Fatti in breve Presidente del Consiglio superiore di sanità, In carica ...
Franco Locatelli
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Presidente del Consiglio superiore di sanità
In carica
Inizio mandato22 febbraio 2019
PredecessoreRoberta Siliquini

Coordinatore del Comitato tecnico scientifico
Durata mandato17 marzo 2021 
31 marzo 2022
PredecessoreAgostino Miozzo
SuccessoreCTS sciolto

Dati generali
Titolo di studiolaurea in medicina e chirurgia
UniversitàUniversità degli Studi di Pavia
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Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Franco Locatelli, secondogenito di Ersilia e Santo Locatelli, nacque il 3 luglio 1960 in via Pradello a Bergamo, dodici anni dopo la sorella maggiore Roberta[5][6]. Alla nascita di Franco, Santo svolgeva la professione di medico e pediatra di famiglia, mentre Ersilia, allora trentanovenne, era ostetrica e assisteva il marito gestendo le chiamate per le visite a domicilio. Viste le contingenze famigliari e lavorative dei genitori, Franco fu cresciuto a Costa Volpino[7] sul lago d'Iseo dagli zii Giuseppe – insegnante elementare a Lovere – e Luisa, i quali non avevano figli[5][6].

Una volta ultimato il liceo scientifico a Lovere, diversamente dalla sorella divenuta docente di lettere, Franco decise di studiare medicina all'Università degli Studi di Pavia, laddove si laureò specializzandosi in pediatria ed ematologia[8][9]. Nella medesima città fu direttore, da settembre 2000 a gennaio 2010, del reparto di oncoematologia pediatrica presso il policlinico San Matteo e professore di pediatria dal 2006 al 2019. Dal 2010 è direttore del dipartimento di oncoematologia, terapia cellulare, terapie geniche e trapianto emopoietico[10] all'ospedale pediatrico Bambino Gesù[11][12] e professore ordinario di pediatria, da novembre 2018, presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"[13][14] e, dal 2022, presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma[15]. Nel corso della sua attività, grazie allo sviluppo di nuove tecniche per il trapianto di cellule ematopoietiche, ha contribuito alla cura della leucemia[5][16][17]. Nel marzo 2021 è stato inoltre coordinatore del Comitato tecnico scientifico[18].

Riconoscimenti

Onorificenze

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
 9 novembre 2021[22]
Dottorato di ricerca honoris causa in intelligenza artificiale in medicina e innovazione nella ricerca clinica e metodologica - nastrino per uniforme ordinaria
Dottorato di ricerca honoris causa in intelligenza artificiale in medicina e innovazione nella ricerca clinica e metodologica
«Si è distinto per l'eccellenza del suo operato in campo scientifico e professionale, nei settori della ematologia ed oncologia pediatrica. Nella gestione della pandemia da COVID-19, il suo contributo è stato altresì determinante nell'affrontare e superare le gravi problematiche generatisi non solo in campo sanitario, ma anche nel campo sociale in genere, dell'informazione pubblica, della scuola e non ultima, dell'università»
 Università degli Studi di Brescia, 7 ottobre 2022[23][24]
Medaglia d'oro della Città di Bergamo - nastrino per uniforme ordinaria
«Per essere un grande uomo di scienza, un luminare della ricerca ematologica, l’Angelo della Speranza per i piccoli pazienti a cui restituisce quotidianamente, con straordinaria qualità umana e professionale, una possibilità di vita e di salvezza.»
 Bergamo, 23 dicembre 2019[25]

Note

Bibliografia

Altri progetti

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