Remove ads
direttrice della fotografia italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Francesca Amitrano (Napoli, 1º gennaio 1979) è una direttrice della fotografia italiana.
Nel 1992 appare in un piccolo ruolo nel film di Mario Martone Morte di un matematico napoletano.
Nel 2003 segue un corso propeduetico di documentario promosso dalla Regione Campania e da Zelig, tenuto da Leonardo Di Costanzo, e dirige il documentario Ho licenziato mio padre, sulle conseguenze della dismissione dell'Italsider di Bagnoli. L'anno successivo supera la selezione per il Centro sperimentale di cinematografia, sezione fotografia diretta da Giuseppe Rotunno.
Si diploma nel 2007. Nello stesso anno, è stagista sul set del film di Matteo Garrone Gomorra e studia alla Budapest Cinematography Masterclass con Vilmos Zsigmond. Dal 2009 lavora come direttore della fotografia freelance.
Nel 2012 diventa membro ordinario di A.I.C./Imago,[1] Associazione italiana della fotografia cinematografica.[2]
Tiene un Master di cinema e televisione presso l'università Suor Orsola Benincasa di Napoli (2017-2018) e un corso di tecniche di ripresa per il cinema presso l'Accademia di belle arti di Napoli.
Nel 2018 viene candidata ai Nastri d'argento per il film dei Manetti Bros. Ammore e malavita.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.