Forio
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Forio (conosciuto anche come Forio d'Ischia; pronuncia forìo) è un comune italiano di 17 450 abitanti[1] della città metropolitana di Napoli in Campania.
Forio comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Città metropolitana | Napoli |
Amministrazione | |
Sindaco | Stanislao Verde (liste civiche) dal 15-5-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 40°44′N 13°51′E |
Altitudine | 18 m s.l.m. |
Superficie | 13,08 km² |
Abitanti | 17 450[1] (31-10-2022) |
Densità | 1 334,1 ab./km² |
Frazioni | Panza |
Comuni confinanti | Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Serrara Fontana |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 80075 |
Prefisso | 081 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 063031 |
Cod. catastale | D702 |
Targa | NA |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 069 GG[3] |
Nome abitanti | foriani |
Patrono | san Vito |
Giorno festivo | 15 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Forio nella città metropolitana di Napoli | |
Sito istituzionale | |
Si trova nella parte occidentale dell'isola d'Ischia e, con i suoi 13,08 km² di territorio, è il comune più esteso dell'isola.
Di fronte alla spiaggia di Citara è presente l'isola Pietra Bianca.
Secondo lo Jasolino, medico del '500, Forìo deriverebbe da Fiorio in quanto fiorì dopo la distruzione di altri casali, altri studiosi ritengono più probabile invece dal greco phòros, φόρος (ferace - fertile), altri ancora dal greco chorìon, χωρίον (villaggio). La leggenda, riferita dal D'Ascia, vuole che un castellano del Castello Aragonese, stanco di vivere sul castello con quattromila persone, disse "Fuori io!" e se ne andò dall'altra parte dell'isola a fondare questo comune.
Forio ha subito nei secoli diverse invasioni da parte dei Saraceni, di cui conserva marcati segni nell'architettura locale. Dal 1938 al 1945 fu aggregato al comune di Ischia, insieme agli altri comuni dell'isola, formando un'unica entità amministrativa dell'isola d'Ischia.
Numerose sono le chiese nel territorio comunale di Forio (di cui ben due con la dignità di basilica minore), tra le quali:[4]
Nel centro storico sono presenti palazzi nobiliari, botteghe di artisti locali e le chiese, tra cui quella del Soccorso situata nelle adiacenze di piazzale Giovanni Paolo II (già piazzale del Soccorso). In questo luogo è possibile assistere, in particolari condizioni, al fenomeno ottico del raggio verde in concomitanza con il tramonto del Sole.
Lungo la costa sorgono molte torri di avvistamento e difesa, la più famosa di queste è il "Torrione".[10]
Abitanti censiti[11]
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2018 i cittadini stranieri residenti a Forio erano 2005, corrispondenti al 11,2% della popolazione. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:[12]
Forio possiede un proprio dialetto, il foriano, caratterizzato da suoni e lemmi propri, molto diversi da quelli degli altri comuni isolani e dalla lingua napoletana standard. Il dialetto foriano, con una difficile fonetica, è tuttavia quello maggiormente conoscibile, grazie alla grande produzione letteraria in foriano che il comune può vantare. Vicino ma non simile è il dialetto panzese, nella frazione di Panza, anch'esso lontano dalla prosodia napoletana standard soprattutto nei suoni ed in alcuni lemmi, così come dagli altri dialetti isolani. Insieme al foriano è uno dei 7 dialetti tuttora parlati dai nativi dell'isola.
Un bell'esempio di vernacolo foriano è la poesia Antonie gnocchignocche tratta dalla raccolta "Vasapiedi"[13] di Luigi Polito.
'U terramote miéie ha scarziete n'etu campiaune: Nntonie gnocchignocche.
E chigghie 'e tanne, paisce nfarenete: "Mammeme m'é ddà cotte e i m'ammocche.
Tenaive nu marrezze sciaremete e lu vulaive 'nvece cu lu crocche,
cua maneche le cuorre. Avé cerchéte nu pere 'e corre pure a Bastiocche.
- Quante ne vuò: é tene Micchiariegghie:
a mugghiere arrevune e ce gghie pporte -
- Ce vache mau.- Circave u puveregghie
lu pere e corre, ma cumme risposte avette tante chevece, na sporte.
Lu nomme 'e Gnocchignocche ha vute apposte.
La stessa in italiano:
Il mio terremoto ha risparmiato un altro campione, Antonio Gnocchignocche. È quello di un tempo, un pesce infarinato.Mia madre me le dà cotte ed io le imbocco. Aveva una roncola rotta e ne voleva una con tanto di ornamento, col manico di corno. Aveva chiesto un paio di corna anche a Bastiocco. "Quante ne vuoi: le ha Micchiariegghie (fiammifero), la moglie le raccoglie e gliele porta". "Ci vado ora". Chiese il poverino il paio di corna, ma come risposta ebbe tanti calci, una sporta. Il nome Gnocchignocche lo ha avuto per questo.
I foriani sono chiamati ironicamente dagli altri abitanti dell'isola "sanghe 'e turche" per il loro carattere levantino.[14] George Berkeley in cura sull'isola nel 1717[15] riporta che i foriani godono di fama di assassini[16]. Così il D'Ascia nella sua Storia dell 'isola d'Ischia.[17]. Un blasone popolare dice : "Furiano, mangia patane, acciraperucchi e sona campane - foriano, mangia patate, pidocchioso e bacchettone"[14]
Amministrativamente comprende diverse contrade (Monterone, Cierco) e la frazione di Panza che nei secoli ha subito, come il capoluogo, diversi attacchi da parte dei Saraceni, di cui conserva marcati segni nell'architettura locale.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
7 luglio 1986 | 20 giugno 1990 | Antonio Trofa | Democrazia Cristiana | Sindaco | [18] |
20 giugno 1990 | 4 giugno 1991 | Francesco Iacono | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [18] |
5 giugno 1991 | 10 agosto 1992 | Ennio Blasco | Comm. pref. | [18] | |
10 agosto 1992 | 22 febbraio 1993 | Giuseppe Iacono | lista civica | Sindaco | [18] |
22 marzo 1993 | 18 novembre 1993 | Gaetano Colella | lista civica | Sindaco | [18] |
15 gennaio 1994 | 25 luglio 1994 | Francesco Del Deo | Partito Popolare Italiano | Sindaco | [18] |
25 luglio 1994 | 21 novembre 1994 | Giuseppe Di Marino | Sindaco | [18] | |
21 novembre 1994 | 30 novembre 1998 | Francesco Paolo Monti | Progressisti | Sindaco | [18] |
30 novembre 1998 | 18 marzo 1999 | Francesco Paolo Monti | lista civica | Sindaco | [18] |
18 marzo 1999 | 20 luglio 1999 | Antonio Orabona | Comm. pref. | [18] | |
20 luglio 1999 | 17 aprile 2000 | Maria Elena Stasi | Comm. pref. | [18] | |
17 aprile 2000 | 28 novembre 2002 | Francesco Paolo Monti | sinistra | Sindaco | [18] |
18 novembre 2002 | 27 maggio 2003 | Mariolina Golia | Comm. straordinario | [18] | |
27 maggio 2003 | 15 aprile 2008 | Francesco Regine | centro-sinistra | Sindaco | [18] |
15 aprile 2008 | 28 maggio 2013 | Francesco Regine | lista civica | Sindaco | [18] |
30 maggio 2013 | 10 giugno 2018 | Francesco Del Deo | lista civica Libera generazione futura, lista civica Patto per Forio, lista civica Gente comune, lista civica Rinascita culturale, lista civica Amore per Forio, lista civica Vito Manzi, lista civica Uniti per i giovani | Sindaco | [18] |
10 giugno 2018 | 15 maggio 2023 | Francesco Del Deo | lista civica Terra d'amare, lista civica Patto per Forio, lista civica Gente comune, lista civica Fare Forio, lista civica Amore per Forio, lista civica Siamo Forio, lista civica Uniti per i giovani | Sindaco | [18] |
15 maggio 2023 | in carica | Stanislao Verde | lista civica Progresso per Forio, lista civica Noi per Forio, lista civica Passione Forio, lista civica Primavera foriana, lista civica Insieme per Forio, lista civica Forio nel cuore, lista civica Forio democratica, lista civica Onda nuova | Sindaco | [18] |
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