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film del 2003 diretto da David R. Ellis Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Final Destination 2 è un film del 2003 diretto da David R. Ellis.
Final Destination 2 | |
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Titolo originale | Final Destination 2 |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America, Canada |
Anno | 2003 |
Durata | 90 min |
Rapporto | 1,85 : 1 |
Genere | orrore, thriller |
Regia | David R. Ellis |
Soggetto | J. Mackye Gruber, Eric Bress, Jeffrey Reddick |
Sceneggiatura | J. Mackye Gruber, Eric Bress |
Produttore | Richard Brener, Toby Emmerich, Matt Moore, Jeffrey Reddick |
Distribuzione in italiano | Eagle Pictures |
Fotografia | Gary Capo |
Montaggio | Eric A. Sears |
Effetti speciali | Pixel Magic, Digital Dimension, Cinema Production Services, WCT Productions |
Musiche | Shirley Walker |
Scenografia | Michael S. Bolton |
Costumi | Jori Woodman |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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«Non si può ingannare la morte due volte...!»
È il seguito di Final Destination, e avrà a sua volta tre seguiti: Final Destination 3, The Final Destination 3D e Final Destination 5.
13 maggio 2001: A un anno dai tragici avvenimenti del volo 180, Kimberly Corman si appresta a partire alla volta di Daytona Beach insieme a tre amici per lo spring break; in autostrada rimangono coinvolti e muoiono in un incidente, causato da un camion trasportatore di tronchi.
Kimberly si risveglia: ha solamente sognato tutto questo, ma lo shock è tale da farle decidere di non volere andare avanti nel tragitto, bloccando una parte del traffico una volta messa di traverso la sua macchina sulla rampa di accesso all'autostrada; il sergente Thomas Burke intima alla ragazza, sconvolta e in lacrime, di scendere dall'auto e calmarsi, ma mentre parla avviene realmente l'incidente presagito ed i suoi amici in auto sono i primi a perdere la vita.
In seguito, tutti i predestinati all'incidente perdono la vita l'uno dopo l'altro per cause apparentemente accidentali; tra i coinvolti vi sono il poliziotto Thomas, la donna in gravidanza Isabella Hudson, il cocainomane Rory Peters, la spocchiosa manager Kat Jennings, il centauro Eugene Dix, il giovane Evan Lewis e infine una madre e un figlio, Nora e Tim Carpenter. Kimberly, convinta che la sua è stata una premonizione e che la Morte tornerà per prendere i sopravvissuti, cerca di avvertirli ma nessuno le dà credito; tuttavia a pochissima distanza dalla tragedia Evan, che nel frattempo era diventato ricco grazie ad una vincita alla lotteria, muore in circostanze misteriose, seguito a ruota da Tim e da sua madre. Gli altri, aiutati dai personaggi del primo capitolo come Clear Rivers, unica sopravvissuta al volo 180 e l'enigmatico becchino William Bludworth, iniziano a studiare un piano; ma sconfiggere un'entità tanto superiore quanto sinistra si rivelerà molto arduo. Alla fine i protagonisti riescono a sconfiggere la Morte, ma proprio durante la scena finale mentre stanno tutti festeggiando facendo un barbecue, quest'ultimo esplode uccidendo uno di loro che era andato a controllare la cottura della carne, facendo intuire che la Morte era stata sconfitta solo apparentemente.
Nell'autostrada, Thomas sta guidando la sua macchina, quando all'improvviso prendendo una buca sulla strada, il suo caffè gli cade sui pantaloni, facendolo distrarre: in questo momento, davanti a lui c'è un camion che trasporta i tronchi; le catene che legano i ceppi cedono, e i tronchi cominciano a rotolare per la strada: uno di questi trapassa il parabrezza di Thomas, decapitandolo. Eugene, cercando di evitare i tronchi, perde il controllo della sua moto e viene schiacciato dalla stessa. Rory si schianta contro un tronco con la sua auto, che si ribalta più volte fino a fermarsi: sembra essersi comunque salvato, ma all'improvviso sbuca un grosso camion che travolge la sua auto, uccidendolo all'istante. Più indietro c'è Kat, la cui macchina colpisce un tronco e si ribalta, atterrando capovolta sul tetto e uccidendo la donna, che viene schiacciata. Nora cerca di frenare, ma una bottiglia in mano a Tim, suo figlio, gli cade di mano e finisce sotto il pedale del freno: i due finiscono con un frontale contro un tronco e la macchina salta in aria all'istante. Evan cerca di frenare, ma non fa in tempo, e va a sbattere contro il serbatoio della benzina del camion dei tronchi, facendo esplodere la sua macchina. Dopo i ribaltamenti della loro auto, Shaina, Frankie e Dano hanno perso la vita, mentre Kimberly, unica superstite, vede dall'interno della vettura i risultati della terribile tragedia, compreso Evan che, ancora vivo, chiede aiuto gridando disperato dall'interno della sua auto in fiamme. Proprio in questo momento compare un grosso camion cisterna che travolge l'auto di Evan e si dirige a tutta velocità contro la macchina di Kimberly. La premonizione si interrompe con l'urlo terrorizzato della ragazza.
Nell'automobile con i tre amici, prima dell'incidente in autostrada, Kimberly sente in radio il brano Highway to Hell ("autostrada per l'inferno") dell'album omonimo degli AC/DC. Nella morte del ragazzo che aveva appena vinto alla lotteria il brano in sottofondo è Vitamin dall'album S.C.I.E.N.C.E. degli Incubus.
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