Filippo Ghighi
vescovo cattolico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Filippo Ghighi (Bibbiena, 12 marzo 1752 – Serravalle, 10 gennaio 1830) è stato un vescovo cattolico italiano.
Filippo Ghighi vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Sovana (1802-1830) |
Nato | 12 marzo 1752 a Bibbiena |
Ordinato diacono | 10 giugno 1797 |
Ordinato presbitero | 23 settembre 1797 |
Nominato vescovo | 20 settembre 1802 da papa Pio VII |
Consacrato vescovo | 26 settembre 1802 dal cardinale Giovanni Filippo Gallarati Scotti |
Deceduto | 10 gennaio 1830 (77 anni) a Serravalle |
Nato a Bibbiena il 12 marzo 1752, compì gli studi al seminario vescovile di San Miniato e conseguì poi la laurea in teologia a Pisa. In seguito, fu vicario generale a Chiusi (1777-1780) e a Pienza (1780-1783), mentre nel 1783 fu destinato alla sede di Sovana, dove rimase anche dopo la morte del vescovo Francesco Pio Santi (1799) reggendo le sorti della diocesi fino al 1802, quando ne venne nominato vescovo da papa Pio VII. Venne consacrato il 26 settembre 1802 dal cardinale Giovanni Filippo Gallarati Scotti nella chiesa del Gesù a Roma.[1]
Morì il 10 gennaio 1830 presso la sua villa a Serravalle.[1]
Dopo la sua morte, nel periodo che precedette la consacrazione del successore Francesco Maria Barzellotti, don Giacomo Bellucci, vicario capitolare della diocesi di umili origini[2], venne eletto vescovo il 30 settembre 1831 da papa Gregorio XVI,[3], ma morì a Scansano il successivo 1º novembre senza poter essere consacrato.[3]
La genealogia episcopale è:
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