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Prospettiva
Felicità (film 2023)
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Felicità è un film commedia del 2023 scritto, diretto ed interpretato da Micaela Ramazzotti, al suo esordio come regista.
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Il film è stato presentato alla 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nella sezione Orizzonti Extra, vincendo il premio degli spettatori.[1]
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Trama
Desirée è una aiuto parrucchiera che lavora nei set cinematografici. Convive con Bruno, suo fidanzato narcisista. Quella di origine è una famiglia tossica dominata da genitori egoisti e manipolatori. Desirée è l'unico membro della famiglia che sembra avere la forza e la determinazione per salvare suo fratello Claudio da quell'ambiente che lo sta portando alla rovina psichica e finanziaria. I genitori creano un'atmosfera che soffoca qualsiasi speranza di libertà e felicità per i propri figli. Desirée combatte contro tutte le avversità per amore del fratello, cercando di conquistare un briciolo di felicità che ritiene di meritare.
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Produzione
Riepilogo
Prospettiva
Il progetto cinematografico vede Micaela Ramazzotti al debutto alla regia, ideato tra il 2021 e il 2022 con Isabella Cecchi e Alessandra Guidi.[2][3] Il film è stato prodotto da Lotus Production con Rai Cinema.[4] Ramazzotti ha raccontato la genesi e l'esperienza alla regia del film in un'intervista a La Stampa:[5]
«Ho girato un anno fa, sei settimane in cui ho sentito che dentro di me stava avvenendo una grande trasformazione. Alla fine mi sono sentita come liberata. Guidare la troupe di un film, con tutte le responsabilità che comporta, mi ha fatto avvertire la misura di un’energia che avevo dentro, ma che era come repressa. [...] Era da tanto che sognavo la regia, avevo in testa questa storia di fratelli fragili in una famiglia tossica. Continuavo a immaginare e a scrivere, sono stata molto fortunata e ringrazio i registi con cui ho lavorato ma, a un certo punto, ho sentito questo bisogno e ho iniziato a realizzare il progetto, anche se non avevo un committente. Solo dopo, con la sceneggiatura pronta, sono andata a parlare con gli attori che avrei voluto dirigere, poi con il produttore, che ha detto "facciamolo, ma ci devi mettere la tua faccia"»
Ramazzotti ha inoltre spiegato la scelta del titolo del film all'Agenzia ANSA:[6]
«L'ho scelto perché è una parola che sta sulla bocca di tutti noi, quasi sempre durante la giornata, sia ai bambini che ai grandi, è una parola che mi piaceva, è facile, si ricorda. [...] La felicità per quanto riguarda il mio film viene dal meraviglioso termine greco eudaimonìa che è il percorso che una persona fa per arrivare a quella famosa felicità, salire su quel benedetto treno. Perché la felicità insomma, oggi come oggi, è difficile trovarla, bisogna quasi inventarsela. Invece l'eudaimonìa è una conquista, un percorso che uno fa, uno stile di vita, è un andargli incontro.»
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Distribuzione
Il film è stato presentato in anteprima in concorso alla 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nella sezione Orizzonti Extra il 1º settembre 2023.[7][8] Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane da 01 Distribution a partire dal 21 settembre 2023.[9][10]
Accoglienza
Riepilogo
Prospettiva
Incassi
Nella prima settimana di programmazione ha incassato 284049 €, con un incasso totale di 532151 €.[11]
Critica
Il film è stato accolto con recensioni generalmente positive dalla critica cinematografica italiana, che ne ha apprezzato il debutto alla regia, la fotografia e la sceneggiatura,[12][13] oltre che la capacità attoriale di Ramazzotti, Max Tortora, Sergio Rubini e Anna Galiena.[14][15]
Valerio Sammarco della Rivista del cinematografo scrive che Ramazzotti appare «cresciuta, compiuta, consapevole» sia nella recitazione che nel debutto in regia, apprezzando «l'indiscutibile capacità di costruire un racconto, [...] carezzando i lidi della commedia familiare, per giungere infine verso il dramma del disagio psichico».[16] Simone Emiliani di MYmovies.it afferma che attraverso il film la regista «recupera tracce della commedia all'italiana» e «l'immediatezza, la sincerità di molti personaggi interpretati per Paolo Virzì». Emiliani sottolinea che sebbene «nell'affrontare il disagio psichico [il film] perde lucidità, [...] la fotografia di Luca Bigazzi però l'aiuta a mostrare lo squallore del suo universo familiare».[17]
Paolo Baldini del Corriere della Sera scrive che il film si alterni tra «commedia e dramma» che «merita attenzione» dal pubblico, in cui la regista rappresenta «un ragionato j’accuse contro la famiglia, sempiterno nido di vipere, e le violenze psicologiche», messa in scena attraverso una «matassa narrativa ricca e articolata che però stenta a sciogliersi nel procedere».[18]
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Riconoscimenti
- 2024 – David di Donatello
- Candidatura alla miglior regista esordiente a Micaela Ramazzotti
- Candidatura alla igliore attrice protagonista a Micaela Ramazzotti
- 2024 – Nastri d'argento
- Migliore attrice protagonista a Micaela Ramazzotti
- Candidatura alla miglior regista esordiente a Micaela Ramazzotti
- Candidatura al miglior attore non protagonista a Sergio Rubini
- 2024 – Globo d'oro
- Miglior attrice a Micaela Ramazzotti
- Candidatura alla miglior opera prima a Micaela Ramazzotti
- 2023 - Mostra internazionale d'arte cinematografica[19]
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Note
Collegamenti esterni
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