Felice da Mareto, al secolo Luigi Molga (Mareto, 16 aprile 1909Parma, 7 marzo 1980), è stato un frate cappuccino, bibliografo e storico italiano.

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Felice da Mareto

Entrato nei Cappuccini, è ordinato sacerdote nel 1930 a Roma. Segue poi corsi superiori di teologia all'Università Gregoriana di Roma, laureandosi nel 1934 con la tesi Il Direttorio mistico del Padre Bernardo da Castelvetere 1708-1756.

Tra la seconda metà degli anni Trenta e la prima dei Quaranta, ricopre diversi incarichi (vicedirettore del Seminaro, istruttore dei novizi, Superiore) nelle province modenesi e reggiane, stabilendosi nel convento di Parma nel 1949. Storiografo e archivista, è stato tra i fondatori della biblioteca “Adeodato Turchi” dei Cappuccini di Parma.[1]

Le sue opere principali sono la Bibliografia Generale delle Antiche Province Parmensi e l'Indice Analitico dell'Archivio Storico delle Province Parmensi (1974). In quest'ultima opera sono confluiti tutti i precedenti lavori di bibliografia – riveduti, ampliati e corretti – relativi al contesto parmense e piacentino.

Tra le altre pubblicazioni:

  • La Bibliografia Cappuccina (1968)
  • Parma e Piacenza nei secoli
  • Piante e vedute cittadine (1975)
  • Chiese e Conventi di Parma (1978)

A Parma gli è intitolata "via Padre Molga Felice da Mareto", una strada che collega via Traversetolo con strada Argini, nei pressi della località Pilastrello.

Note

Bibliografia

Collegamenti esterni

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