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ingegnere italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Federico Gabelli (Pordenone, 25 febbraio 1832 – Napoli, 3 gennaio 1889) è stato un ingegnere e politico italiano.
| Federico Gabelli | |
|---|---|
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| Deputato al Parlamento del Regno d'Italia | |
| Durata mandato | 1870 – 1874 |
| Legislatura | X, XI, XIII, XV, XVI |
| Circoscrizione | Pordenone |
| Dati generali | |
| Titolo di studio | Laurea in ingegneria |
| Professione | Ingegnere |
Elaborò i progetti per la costruzione di diverse tratte ferroviarie, come la Treviso-Belluno, la Conegliano-Belluno e alcuni tratti della linea Bologna-Padova. Propose il collegamento della Sicilia con il continente tramite un tunnel da costruire sotto lo stretto di Messina.
Nella sua opera Conferenze (Padova 1880) è illustrata la sua attività per la realizzazione del nuovo assetto delle ferrovie in Italia.
Lavorò per molto tempo per la Società Veneta per Imprese e Costruzioni Pubbliche, che all'epoca era impegnata nella ristrutturazione di varie aree del centro storico di Roma.
Fu progettista di alcuni tra gli edifici che circondano Piazza del Popolo, tra i quali il Palazzo Municipale, inaugurato nel 1882 dalla Regina Margherita.
Deputato al Parlamento per Pordenone (1870-74), era noto come un oratore dai toni piuttosto franchi, spesso in polemica col governo dell'epoca presieduto da Francesco Crispi.
Era fratello del noto pedagogista e filosofo positivista Aristide Gabelli.
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Federico Gabelli| Controllo di autorità | VIAF (EN) 90235145 · ISNI (EN) 0000 0004 1969 5914 · SBN LO1V168146 |
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