Loading AI tools
serie televisiva statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Fantasilandia (Fantasy Island) è una serie televisiva statunitense, ideata da Gene Levitt, prodotta da Spelling-Goldberg Productions e Columbia Pictures Television, trasmessa dal canale ABC dal 1977 al 1984 e con protagonisti Ricardo Montalbán, nei panni di Mr. Roarke, e Hervé Villechaize, nei panni di Tattoo.
Fantasilandia | |
---|---|
Ricardo Montalbán e Hervé Villechaize in una foto promozionale del 1977 | |
Titolo originale | Fantasy Island |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1977-1984 |
Formato | serie TV |
Genere | fantastico |
Stagioni | 7 |
Episodi | 154 |
Durata | 45 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 4:3 |
Crediti | |
Ideatore | Gene Levitt |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori e personaggi | |
| |
Musiche | Laurence Rosenthal |
Casa di produzione |
|
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 14 gennaio 1977 |
Al | 19 maggio 1984 |
Rete televisiva | ABC |
Prima TV in italiano | |
Dal | 13 marzo 1980 |
Al | 1986 |
Rete televisiva | Reti locali |
La serie narra di un'isola-vacanze particolare su cui gli ospiti possono realizzare i loro sogni. "Tenutari" dell'isola, il signor Roarke e il suo assistente Tattoo. Nella serie aleggia sempre un'atmosfera di ambiguità, per cui non è mai chiaro se i sogni siano stati realizzati tramite un qualche meccanismo magico (per cui sono state reali al 100%, finché sono durate, e questo è suggerito da diversi episodi della serie) o grazie a situazioni create ad hoc con attori (come a volte Roarke dice agli ospiti per farli tornare più serenamente alla loro vita "normale"). La serie ha anche una morale in quanto non sempre le vacanze con le situazioni immaginate si svolgevano come previsto dai protagonisti che finiscono col preferire la realtà.
Stagione | Episodi | Prima TV USA | Prima TV Italia |
---|---|---|---|
Prima stagione | 16 | 1977 | |
Seconda stagione | 25 | 1978-1979 | |
Terza stagione | 23 | 1979-1980 | |
Quarta stagione | 24 | 1980-1981 | |
Quinta stagione | 22 | 1981-1982 | |
Sesta stagione | 22 | 1982-1983 | |
Settima stagione | 22 | 1983-1984 |
La serie è stata prodotta da Spelling-Goldberg Productions e Columbia Pictures Television[1] La serie è stata girata tra le Hawaii e la California. Ricardo Montalbán ha diretto due episodi della sesta stagione.
L'aereo utilizzato nella serie era uno SCAN 30, una versione su licenza di un idrovolante Grumman G-44 Widgeon,[2] registro statunitense N4453. Fu prodotto dalla Société de Construction aéronavale (SCAN) a La Rochelle,in Francia, nel 1951, ma inizialmente non completato con i motori a causa dei risultati insoddisfacenti ottenuti in precedenza su altri SCAN Type 30 Widgeon con vari motori disponibili. Venne così smontato e immagazzinato fino al 1967, quando fu importato negli Stati Uniti, rimontato e infine completato utilizzando motori radiali Lycoming modello R-680 a nove cilindri e 300 CV in quella che fu chiamata conversione Mansdorf Gannet. Era uno dei pochi Widgeon convertiti con motori radiali.
L'aereo apparteneva all'autore Richard Bach, che lo menziona brevemente nel suo libro The Bridge Across Forever (tradotto in italiano come Un ponte sull'eternità) e, sebbene non menzioni esplicitamente la serie televisiva, fa capire chiaramente dal contesto che sta parlando di Fantasilandia.[3] Venne noleggiato per la serie televisiva a una società di charter locale da una società di produzione a contratto e quasi tutte le riprese dell'aereo utilizzate nella serie e nei film sono state girate in un giorno e riciclate durante l'intera serie. Durante le riprese degli episodi veri e propri, gli ospiti scendono invece della parte posteriore dell'aereo di un modello ricostruito in cartapesta e compensato.
L'aereo è stato successivamente noleggiato o venduto a soggetti che lo hanno utilizzato per contrabbandare droga negli Stati Uniti e, in almeno un'occasione, si è schiantato in una palude. Venne quindi confiscato dalla DEA e venduto all'asta dal US Marshals Service. Cadde nuovamente nelle mani di altri trafficanti di droga e alla fine venne confiscato e venduto di nuovo. Negli anni novanta è stato coinvolto in un incidente, venendo in seguito ridipinto di rosso intenso. Venne quindi acquistato dalla Ozarks Auto Show, Inc.,[4] un antiquario di Hollister, in Missouri, che lo ha conservato in un hangar presso il M. Graham Clark Downtown Airport, vicino a Branson, sempre in Missouri, insieme a molti altri aerei di interesse speciale. L'aereo è stato talvolta utilizzato nel circuito di spettacoli aerei nel Midwest americano.
Il tema musicale è stato composto da Laurence Rosenthal.
Un primo episodio pilota è stato trasmesso il 14 gennaio 1977 dal canale televisivo statunitense ABC, diviso in due parti e intitolato semplicemente Fantasy Island. Un secondo episodio pilota dal titolo Return to Fantasy Island è stato trasmesso, sempre diviso in due parti, il 20 gennaio 1978, subito seguito dalla serie, trasmessa regolarmente sul canale ABC dal 20 gennaio 1978 al 19 maggio 1984.[1]
In Italia la serie è stata trasmessa su reti locali, dal 13 marzo 1980; da Rete 4, dal 2 gennaio 1984; da Italia 1, in replica, dal 1986; nuovamente in replica sulle reti locali; da Cielo, in replica, dal 3 luglio 2010; da Sky Atlantic HD, in replica, dal 23 novembre al 2 dicembre 2015.[1]
Il doppiaggio in italiano è avvenuto per opera della Cinitalia Edizione, con la partecipazione della Cooperativa Sincrovox, i dialoghi italiani sono stati curati da Enrico Bomba e la direzione del doppiaggio è stata affidata a Daniela Faraoni.[1]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.