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politico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Ezio Primo Casati (Paderno Dugnano, 25 ottobre 1956) è un politico italiano. Dal 2019 è sindaco di Paderno Dugnano, nella città metropolitana di Milano.
Ezio Casati | |
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Ezio Casati | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 19 marzo 2013 – 22 marzo 2018 |
Legislatura | XVII |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico |
Coalizione | Italia. Bene Comune |
Circoscrizione | III (Lombardia 1) |
Incarichi parlamentari | |
Membro della XII Commissione (Affari Sociali) | |
Sito istituzionale | |
Sindaco di Paderno Dugnano | |
Durata mandato | 8 maggio 1995 – 14 giugno 2004 |
Predecessore | Rosaria Angioletti |
Successore | Gianfranco Massetti |
In carica | |
Inizio mandato | 10 giugno 2019 |
Predecessore | Gianluca Bogani |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente (dal 2022) In precedenza: DC (1985-1994) PPI (1994-2002) DL (2002-2007) PD (2007-2022) |
Titolo di studio | Diploma di istituto tecnico commerciale |
Professione | imprenditore |
Diplomato in ragioneria, gestisce una azienda della famiglia del settore metalmeccanico.
Il suo impegno istituzionale inizia nel 1985 come consigliere comunale a Paderno Dugnano per la Democrazia Cristiana. Nel 1990 viene riconfermato e dal 1993 al 1995 ricopre anche l'incarico di assessore all'ecologia e all'edilizia privata.[1][2]
Nel 1995 è stato eletto sindaco di Paderno Dugnano a capo di una coalizione di centro-sinistra. Nel 1999 viene riconfermato e mantiene l'incarico fino al 2004.[1]
Nel 2004 è eletto Consigliere provinciale della Provincia di Milano, dove diviene Capogruppo per la Margherita. Dal 2007 al 2009 è Assessore alle attività economiche, alla formazione professionale, alla programmazione socio-sanitaria, ai rapporti con volontariato, associazioni e terzo settore, alle politiche familiari e della terza età e ai servizi sociali.[1][2]
Tra il 2008 e il 2011 è segretario provinciale del Partito Democratico a Milano.[3]
Dopo la rielezione in Consiglio Provinciale nel 2009 con il PD, conclude il suo mandato nel 2015.[1]
Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII legislatura della Repubblica Italiana nella Circoscrizione Lombardia 1 per il Partito Democratico.
Ha presentato una proposta di legge per integrare la legge Basaglia sul disagio psichico.
Alle successive elezioni del 2018 è il candidato del centro-sinistra nel collegio uninominale di Cinisello Balsamo alla Camera dei Deputati.[4] Con il 26,37% giunge terzo dietro agli sfidanti Jari Colla (Centro-destra) e Daniela Gobbo (Movimento 5 Stelle), non risultando eletto.[5]
Dal 10 giugno 2019 è sindaco di Paderno Dugnano, nella città metropolitana di Milano, avendo vinto il ballottaggio contro Gianluca Bogani con il 50,95% dei voti. Nel dicembre 2022 annuncia la sua uscita dal Partito Democratico.[6][7]
Nel 2024 aderisce ad Azione.
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