Loading AI tools
progetto per la realizzazione di una nuova famiglia di processori europei ad alte prestazioni e bassa potenza Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'European Processor Initiative (EPI) è un progetto, portato avanti da un consorzio di società ed università europee, attuato nell'ambito del programma Horizon 2020 della Commissione europea (FPA: 800928) e il cui obiettivo è progettare e realizzare una nuova famiglia di processori europei a bassa potenza per supercomputer, Big Data, automotive, e che offrono alte prestazioni su tradizionali applicazioni HPC e applicazioni emergenti o basate sul machine learning.[1][2][3]
Lo scopo del progetto EPI è progettare e realizzare un processore ad alte prestazioni e bassa potenza, implementando istruzioni vettoriali e acceleratori specifici, come gli acceleratori per AI, con accesso alla memoria ad elevata larghezza di banda.[1]
La progettazione si baserà sui risultati ottenuti attraverso un uso intensivo della simulazione, lo sviluppo di uno stack software completo e l'utilizzo dei tecnologie avanzate di produzione dei semiconduttori. Nel corso dello sviluppo del processore sarà attuata una metodologia di progettazione contestuale (co-design) per fare in modo che il processore sia adatto a eseguire in maniera efficiente un largo numero di applicazioni e che sia corredato dagli appropriati strumenti di sviluppo software.
L'obiettivo del EPI è sviluppare un know-how europeo sulla progettazione e realizzazione dei processori per il calcolo ad alte prestazioni, permettendo una indipendenza ed autonomia dell'Europa dalle compagnie hightech per lo più nord americane ed asiatiche.[2][4][5]
È previsto che i chip sviluppati nell'ambito del progetto EPI e che saranno realizzati dalla SiPearl, una società scelta dal consorzio per la registrazione dei brevetti e la commercializzazione del chip[2][3], verranno utilizzati a partire dal 2021 nei nuovi supercomputer di classe exascale del progetto Euro HPC.[6][7]
I processori si baseranno sulle tecnologie ARM e RISC-V e, grazie all'utilizzo di queste tecnologie, saranno caratterizzati da elevate potenze computazionali e bassi consumi energetici.[5][7]
La prima versione del processore, che arriverà sul mercato attorno al 2021 e verrà fabbricata con tecnologia N6, si chiamerà Rhea.
La seconda versione del processore, il cui nome di progetto è Cronos , è previsto verrà realizzata tra il 2022 ed il 2023.[7]
Il consorzio è formato da 30 società ed università di 10 stati europei.[8]
Le organizzazioni italiane coinvolte nel consorzio sono[9]:
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.