Euboea Montes è una montagna su Io, una delle lune di Giove. Le sue coordinate sono 48°53′24″S 338°46′12″W[1]. Ha un'altezza di circa 10,5±1km e si è formata dall'inclinazione di una placca di crosta, successivamente modificata da un'enorme frana.[1]
Euboea Montes | |
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Tipo | Mons, montes |
Satellite naturale | Io |
Dati topografici | |
Coordinate | 47°56′24″S 335°46′48″W |
Diametro | 274,91 km |
Localizzazione | |
Caratteristiche Fisiche
Euboea Montes ha la forma di una palla da rugby (175km x 240km) ed è situata a circa 40km a est della caldera Creidne Patera. La montagna ha un'altitudine di 10,5km. Un crinale curvo divide Euboea Montes in due sezioni: il ripido fianco sud, caratterizzato da una superficie irregolare formata da piccole colline arrotondate, e il fianco nord, che presenta una pendenza di circa 6° verso nord-ovest. Alla base del lato nord si trova un ampio deposito striato con margini arrotondati.[1]
Formazione tettonica e frana
I ricercatori Paul M. Schenk e Mark H. Bulmer hanno utilizzato le immagini fornite da Voyager 1, le misurazioni altimetriche digitali e le analogie con strutture terrestri per caratterizzare Euboea Montes. Secondo loro, la montagna è un singolo blocco di crosta, dato il suo aspetto poligonale e relativamente intatto. Il blocco è stato sollevato e inclinato di circa 6° da una faglia inversa. Questo sollevamento ha portato a un grande smottamento lungo il fianco nord della montagna.[2]
Questo processo è direttamente collegato al riciclo della crosta di Io. Vecchi frammenti di crosta vengono forzati ad affondare, mentre nuovo materiale viene sollevato in superficie. Questa vecchia crosta vulcanica viene compressa lateralmente mentre affonda. Schenk e Bulmer sostengono che questa compressione globale su Io sia almeno parzialmente alleviata dal movimento delle faglie e dall'innalzamento di grandi blocchi di crosta. Un meccanismo simile avviene sulla Terra nelle Black Hills del Dakota del Sud.[2]
Schenk e Bulmer identificano l'ampio deposito sul fianco nord come uno smottamento e sottolineano come la forma del lato nord indichi un cedimento del pendio. Il volume stimato dei detriti è di circa 20.000km³. Se confermato, il campo di detriti di Euboea Montes potrebbe essere uno dei più grandi del sistema solare, paragonabile agli smottamenti nella Valles Marineris, intorno all'Olympus Mons su Marte, o alle frane sottomarine sulla Terra.[1][2]
Note
Collegamenti esterni
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