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insenatura lungo la costa settentrionale russa del mare di Kara Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'estuario del Taz (in russo Тазовская губа?, Tazovskaja guba) è un'insenatura lungo la costa settentrionale russa, nel Circondario autonomo Jamalo-Nenec. È situata nella parte meridionale del mare di Kara.
| Estuario del Taz | |
|---|---|
| |
| Parte di | Mare di Kara |
| Stato |  Russia
|
| Circondario federale | Urali |
| Soggetto federale |  Jamalo-Nenec
|
| Coordinate | 68°49′12″N 77°00′00″E |
| Dimensioni | |
| Lunghezza | 330 km |
| Larghezza | 45 km |
| Profondità massima | 9 m |
| Idrografia | |
| Immissari principali | Taz, Pur |
  Estuario del Taz | |
 | |
La baia si apre nella parte centrale del più vasto golfo dell'Ob, sul suo lato orientale. È stretta tra le penisole di Taz (Тазовский полуостров) a sud e ovest e di Gyda (Гыданский полуостров) a nord ed est. Ha una lunghezza totale di circa 330 km e una larghezza di 45 km nel punto più largo.[1] La profondità media è di 9 m, con flussi di marea di circa 0,7 m.[1] Vi sfociano i fiumi Taz (река Таз), da cui prende il nome, e Pur (река Пур). Allo sbocco del fiume Taz si trova l'insediamento di Tazovskij; altri insediamenti lungo le coste sono Nachodka e Antipajuta.
L'esploratore e biologo russo Alexander von Middendorf trovò un mammut congelato nell'area dell'estuario del Taz, che trasportò a San Pietroburgo nel 1866.
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