Esergo
spazio sulla faccia di una moneta non compreso nel campo e riservato a elementi complementari, quali i segni di zecca Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'esergo (dal latino exèrgum, a sua volta dal greco ex, fuori, ed èrgon, opera) è quello spazio limitato che in una moneta si trova sotto il disegno principale (più raramente sopra) e talora da esso staccato con una linea orizzontale. È così chiamato proprio perché rimane "fuori opera", fuori cioè dal disegno, che costituisce invece la parte essenziale della moneta.


Utilizzo
Spesso questo spazio è utilizzato per porvi varie indicazioni, come la data o il valore o altre informazioni, tra cui il segno della zecca che l'ha prodotta, l'etnico nel caso delle monete greche antiche, la firma dell'incisore, o semplicemente alcuni elementi decorativi. Può anche non essere presente.
Nell'editoria si usa il termine per indicare un motto o una citazione di un'altra opera collocato all'inizio di un libro o di uno scritto in genere[1], tipicamente giustificato a destra su una larghezza minore della colonna. L'esergo ha una certa attinenza con il tema del libro, ma non è necessario per la sua comprensione.
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.