Ernest de Boigne
politico francese, già savoiardo (1829-1895) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
politico francese, già savoiardo (1829-1895) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Ernest de Boigne, noto anche con il nome italianizzato di Ernesto De Boigne, (Chambéry, 7 dicembre 1829[1] – château de Buisson-Rond, 27 novembre 1895), è stato un politico francese.
| Ernest de Boigne | |
|---|---|
 | |
| Deputato del Regno di Sardegna | |
| Legislatura | VII |
| Collegio | Chambéry |
| Sito istituzionale | |
| Deputato al Corpo legislativo del Secondo Impero | |
| Durata mandato | 9 dicembre 1860 – 4 settembre 1870 |
| Legislatura | II, III, IV legislatura |
| Circoscrizione | Savoia |
| Dati generali | |
| Prefisso onorifico | conte |
Nobile e avvocato savoiardo, è stato deputato al Parlamento subalpino; fautore dell'annessione della Savoia alla Francia nel 1860, è stato in seguito deputato francese durante il Secondo Impero.
Paul Ernest Marie de Boigne nasce il 7 dicembre 1829 à Chambéry[1], allora nel Ducato di Savoia. È figlio del conte Charles-Alexandre de Boigne (1792-1853) e d Marie-Louise-Césarine Vialet de Montbel[2]. È anche nipote del générale Benoît de Boigne[1][2].
Eredita alla morte del padre, nel 1853, il titolo "conte"[3], ottenuto dal nonno nel 1816 per concessione del re Vittorio Emanuele I[2][3].
Nel 1852 si sposa con Delphine de Sabran-Pontévès (1834-1917)[3], figlia di Marc-Édouard de Pontevès-Bargème, marchese di Bargème.
È eletto deputato al Parlamento del Regno di Sardegna nel collegio di Chambéry per la VII legislatura. Milita a fianco di Amédée Greyfié de Bellecombe per l'annessione della Savoia alla Francia en 1860[4].
Fa parte della delegazione di 41 savoiardi (nobili, borghesi, funzionari ministeriali) favorevoli all'annessione, guidata dal conte Amédée Greyfié de Bellecombe, e inviata nel marzo 1860 presso Napoleone III[5].
Dopo l'annessione della Savoia alla Francia diventa députato del Secondo Impero dal 9 dicembre 1860 4 settembre 1870 per la prima circoscrizione della Savoia. Partecipa anche alle elezioni legislative de 1877, battuto dal repubblicano Nicolas Parent. È anche consigliere generale del Cantone di Yenne[1] (1860-1871).
Si ritira dalla vita politica, ma diventa sindaco di Lucey[1] dal 1888 al 1895.
È fatto cavaliere della Légion d'honneur e dell'Ordine di San Giorgio[1].
Ernest de Boigne muore nello château de Boigne, a Chambéry.
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