Sino al recente passato gli emberizidi erano considerati una sottofamiglia della famiglia Fringillidae (Emberizinae) all'interno della quale venivano riconosciute 5 tribù: Cardinalini, Emberizini, Icterini, Parulini e
Thraupini.[2]
Una rivalutazione filogenetica del 2008 [3] ha evidenziato il carattere largamente polifiletico di tale raggruppamento, portando ad un suo significativo ridimensionamento: Cardinalini, Icterini, Parulini e Thraupini sono stati elevati al rango di famiglie a sé stanti (rispettivamente Cardinalidae, Icteridae, Parulidae e Thraupidae) mentre i generi Calcarius e Plectrophenax, tradizionalmente considerati affini a Emberiza, sono stati segregati nella famiglia Calcariidae.
Più recentemente i confini della famiglia sono stati drasticamente ridisegnati sulla base delle risultanze di studi filogenetici[4][5]. L'intero gruppo dei passeri del Nuovo Mondo, vale a dire la quasi totalità dei generi della famiglia, con l'eccezione di Emberiza, viene spostato in una famiglia a sé stante, Passerellidae.[6]
(EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Emberizidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 29 novembre 2018.