Elfrida del Wessex

nobile inglese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Elfrida del Wessex, o Ælfthryth o Elftrudis oppure Elftrude (877 circa – 7 giugno 929), fu, attraverso il suo matrimonio con il Conte delle Fiandre, Baldovino II, la seconda Contessa delle Fiandre.

Fatti in breve Contessa delle Fiandre, In carica ...
Elfrida
Thumb
Contessa delle Fiandre
In carica884 
918
PredecessoreGiuditta
SuccessoreAdele
Altri titolicontessa di Artois
Nascita877 circa
Morte7 giugno 929
DinastiaCasato del Wessex
PadreAlfredo il Grande
MadreEalhswith
Consorte diBaldovino II
FigliArnolfo
Adalolfo
Elswide e
Ermentrude
Religionecattolica
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Origine

Secondo le Old English Chronicles e gli Annals of Roger de Hoveden, fu una delle figlie del re del regno anglosassone meridionale del Wessex, Alfredo il Grande[1] (venerato come santo dalla Chiesa cattolica) e di sua moglie, Ealhswith[2], figlia di Æthelred detto Mucil (il Grande oppure il duca), che era il priore magistrato dei Gaini[3] (una tribù della Mercia) e di sua moglie, la nobile, Eadburga[4].

Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Verso l'884, Elfrida fu data in sposa al conte di Fiandra e di Artois, Baldovino II[5], figlio del primo conte di Fiandra e poi anche conte di Cambrai, Baldovino I[6] e di Giuditta[7], figlia primogenita del re dei Franchi occidentali e futuro Imperatore d'Occidente (875-877), Carlo il Calvo e della prima moglie[8], la nipote di Adalardo il Siniscalco, Ermentrude[9] (ca. 830-†869), figlia del conte di Orleans, Oddone (o Eudes) I e d'Engeltrude di Fézensac (sorella di Adalardo), forse discendente di Carlo Martello.
Questa unione aveva scopi puramente politici, rafforzava infatti il fronte comune Anglo/Fiammingo contro il pericolo Vichingo[10]

Secondo il documento 73 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin fu Elfrida che, nel settembre 918, decise di seppellire il marito, Baldovino II nell'Abbazia di San Bertino a Saint-Omer[11]; e sempre in quel mese di settembre, dal documento n° 14 delle Chartes et documents de l´abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand, redatto da Elfrida e dai figli, Arnolfo e Adalolfo, si viene a conoscenza di una offerta per l'anima di Baldovino II[12].

Secondo gli Annales Blandinienses Elfrida morì nel 929[13], mentre, nel sonetto Grafin Elstrudis, a lei dedicato, viene specificato che il 7 giugno è il giorno esatto della morte di Elfrida[14]. Elfrida fu tumulata nell'Abbazia di San Bertino a Saint-Omer[10], vicino al marito, Baldovino II.

Un documento del 962, il n° 29 delle Chartes et documents de l´abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand, che esprimeva le ultime volontà del conte Arnulfo, rammenta che le tombe dei suoi genitori, Baldovino II e Elfrida, furono trasferite a Gand, nel monastero di San Pietro (Abbaye Saint-Pierre de Gand)[15].

Figli

A Baldovino Elfrida diede quattro[16] o cinque[10] figli:

  • Arnolfo[5] (885/9[16]- 27 marzo 964), conte di Fiandra;
  • Adalolfo[5] (893/9[10]-13 novembre 933), conte di Boulogne;
  • Elswide, citata nel Chronicon Æthelweardi[1];
  • Ermentrude, citata nel Chronicon Æthelweardi[1];
  • una femmina di cui non si conosce il nome, ma che ebbe un figlio, di cui Arnolfo I di Fiandra era lo zio materno:
    • Ildebrando (?- dopo il 961), che secondo il Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin divenne abate dell'abbazia di San Bertino ed era il nipote del conte di Fiandra, Arnolfo I[17]; anche secondo la Chronica Monasterii Sancti Bertini auctore Iohanne Longo de Ipra era nipote di Arnolfo I (avunculus, il fratello della madre)[18]. Ildebrando compare in un documento, per l'ultima volta, nel gennaio 961[19].

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Egberto del Wessex Ealhmund del Kent  
 
 
Etelvulfo del Wessex  
Oslac di Wight  
 
 
Alfredo il Grande  
 
 
 
Osburga  
 
 
 
Elfrida del Wessex  
 
 
 
Aethelred Mucil  
 
 
 
Ealhswith  
 
 
 
Eadburh  
 
 
 
 

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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