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fumettista e scenografo italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Dottor Pira, pseudonimo di Maurizio Stefano Piraccini[1] (Tortona, 25 gennaio 1977), è un fumettista, grafico e autore televisivo italiano.
Creatore di uno dei primi portali di webcomic italiani (I Fumetti della Gleba)[2], è autore di storie brevi e diversi libri, sia autoprodotti che pubblicati in modo tradizionale, caratterizzati da uno stile grafico semplice e da intrecci narrativi apparentemente nonsense[3].
Ha realizzato grafiche e animazioni per gruppi musicali ed è stato autore di programmi televisivi.
In gioventù si avvicina alla street-art fondando con alcuni amici della provincia piemontese il gruppo OK. Dopo gli studi universitari in Disegno industriale al Politecnico di Milano, inizia a lavorare come grafico trasferendosi più volte e vivendo per circa dieci anni in diverse città della Germania, per poi spostarsi a Roma[4]. Collabora anche con alcuni programmi televisivi, scrivendo puntate per Lorem Ipsum (Deejay TV) e Top 5 (Rai 5). Scrive di televisione su XL di Repubblica, NERO Magazine e Link. Idee per la televisione[5]. Nel 2008 disegna lo storyboard di Io sono l'amore di Luca Guadagnino[6].
Attivo anche in ambito musicale, ha fondato nel 1999 la Cervello Meccanico Records[7][8] e ha suonato in diverse formazioni (gli Insult con sonorità punk hardcore, i Bhopal ispirati alla scena crust post-apocalittica e gli Aquarius Omega, psichedelico-ambient[9]) o da solo (come Pira666, perlopiù per un progetto 8bit heavy metal[10], o Dottor Pira per le attività più recenti, come le compilation del relax in collaborazione con Dj Pikkio[11])[12].
A una progressiva intensificazione dell'attività di fumettista, avviata online e con fanzine e autoproduzioni, si accompagna una volontaria riduzione del lavoro da grafico che lo porterà a dedicarsi esclusivamente al disegno. Sul portale de I Fumetti della Gleba crea man mano una miriade di personaggi per diversi filoni di storie brevi, tra cui spiccano Berutti, Marguati, Ken il Corriere, Batma e Robi, Iodosan pattuglia spaziale, Sergio[13][14][15]. Spesso i diversi archi narrativi sono poi raccolti e pubblicati in volumetti autoprodotti[16][17].
Dal 2007 ha fatto parte del collettivo Super Amici (con Ratigher, Tuono Pettinato, Maicol & Mirco e LRNZ), poi Fratelli del Cielo, con cui ha fondato la rivista Hobby Comics edita da GRRRzetic e il free press Pic Nic[18][19][20][21][22] e partecipa al numero speciale XZ Comics-Donne nude con le mani in tasca della rivista X Comics di Coniglio Editore[23].
Nel 2011 esordisce con l'editoria tradizionale pubblicando Gatto Mondadory e il telefonino fatato con GRRRzetic, primo capitolo di una ironica trilogia fantasy[24][25] poi ristampato nel 2015 da GRRRZ in edizione economica. Nel 2012 esce il secondo capitolo Gatto Mondadory nella valle dei cugini[26] e nello stesso anno realizza con Ratigher il volume Ultimo Impero, in cui i due autori, partendo dalle estremità, disegnano la marcia di un esercito che arriva a scontrarsi con la fazione rivale solo al centro del libro[27].
Nel 2015 viene pubblicato il terzo volume Gatto Mondadory e i puffi dell'aldilà con una triplice produzione GRRRZ, I Fumetti della Gleba e CORPOC[28]. Nel 2014 GRRRZ aveva già dato alle stampe anche un album di figurine ispirato alla saga[29].
Ha pubblicato per diversi anni strisce e storie su XL di Repubblica, Smemoranda e Vice[30][31]. In particolare su Vice compare la serie Rap Violent in the Ghetto Street, poi raccolta nel 2013 da The Milan Review in un albo con episodi inediti[32] con il quale quell’anno vince il Premio Boscarato come migliore autore unico al Treviso Comic Book Festival[33]. Partecipa con copertine, disegni, articoli e storie a linus di aprile e ottobre 2015; gennaio, luglio e settembre 2016 e maggio e agosto 2017.
Ha partecipato con disegni e fumetti a numerose riviste, fanzine e autoproduzioni come Succoacido, Inguine MahGazine! n. 11, The Passenger n. 2, Crisma n. 1, Profondissima n. 1, Agendaeterna e Cefalea Mare di GRRRzetic, Futuro Anteriore-Giallo di COMICON Edizioni, L'immaginazione al dovere e Capezzone del Collettivomensa, Parade. Presso accanto oltre l'amore, l'albo U come Umorismo di Slowcomix, il libretto Umberto Baccolo's (n)INFOmaniac, la Guida illustrata al frastuono più atroce vol. 1 di Lamette comics, Manga don't like wine del collettivo Why Style, il Book of Mazzate di Simone Angelini, l’Almanacco Mataran, il volumetto Cocktails Pre Dinner e l'Atlante illustrato delle nuove costellazioni dello Studio Pilar o il Bestiario criptozoologico lacustre del Lago Film Fest. Nel 2011 realizza la copertina dell’album Ohmlaut del sestetto jazz Jümp the shark guidato da Piero Bittolo Bon e nel 2014 quella dell’album Iuvenes Doom Sumus[34]. Nel 2015 realizza la copertina per l'album Il limite valicabile degli Uochi Toki[35] e cura le scenografie del Pop-Hoolista Tour di Fedez[36].
Nel 2016 pubblica, con prefazione di Achille Bonito Oliva, L'Almanacco dei Fumetti della Gleba con NERO Edizioni e Prima o Mai di Ratigher, opera omnia di tutto quanto fino ad allora pubblicato sul web e altrove[37][38][39][40][41]. Nello stesso anno è uno dei quattro fumettisti (con Ratigher, Maicol & Mirco e Alessandro Baronciani) coinvolti nel documentario di Serena Dovì Fumetti dal futuro. Quattro storie di autoproduzione e cura le scenografie del tour Piccoli Energumeni di Elio e le Storie Tese[42]. Nel 2018 realizza l'albo Ippocrate e Jones allegato al vinile Schifo vendesi dei Maxcarnage per il progetto discografico ÙA! Records[43].
Nel 2017 pubblica con Rizzoli Lizard il saggio-fumetto La vera storia dell'hip hop. Tutto quello che non vogliono farti sapere sui legami tra gli alieni e la musica del momento[44][45][46].
Nel 2018 firma l'albo Ippocrate e Jones per il parco archeologico di Paestum, nell'ambito del progetto Fumetti nei Musei promosso dal MiBACT con Coconino Press[47] e realizza il racconto a fumetti del Red Bull Music Festival di Berlino[48]. Nello stesso anno Coconino Press pubblica Super Relax スーパー・リラックス Ultra HD 1080[49][50][51][52] che segue una prima edizione ridotta autoprodotta[53], opera che gli vale il premio Micheluzzi come miglior fumetto al Napoli Comicon 2019[54] e la candidatura a miglior copertina al Treviso Comic Book Festival 2018[55].
Nel marzo 2020 firma una delle tavole dello speciale di Robinson de la Repubblica del 28 del mese dedicato all’emergenza coronavirus[56]. A giugno 2020 Feltrinelli Comics pubblica il libro Topo e Papero fanno le avventure[57], mentre Adriano Carnevali pubblica l’autoproduzione I Ronfi e la superamicizia che ristampa le storie pubblicate anni prima con i Superamici in Hobby Comics, insieme a materiale inedito[58]. Durante il corso del 2020 ha creato contenuti sulla piattaforma di streaming digitale Twitch, tra i quali la serie di 6 episodi JOHNATAN DIMENSIONE AESTHETICA, che tratta del frutto di una personale ricerca sulla storia dell'arte. Da febbraio 2021 pubblica la striscia settimanale Mario Draghi su Internazionale e nello stesso anno partecipa, con Sio e Daw, alla rivista Evviva! edita da Shockdom[59]. Ha realizzato il video musicale Gabonzo Robot dei Nanowar of Steel, dedicato all’omonimo personaggio creato dal Dottor Pira e protagonista di un volume pubblicato dapprima come autoproduzione e in seguito per i tipi di Feltrinelli Comics, nell’aprile 2022[60][61]. Nel 2022 partecipa alla nuova rubrica “Tutto un altro lupo” del bimestrale di Lupo Alberto[62].
Nell’aprile 2024 Gallucci Editore pubblica Dragon Blaze G, precedentemente apparso nel 2019 come albo autoprodotto[63]
Insegna Animazione presso lo IED di Roma.
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