Domus via dell'Abbondanza
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'Area archeologica di via dell’Abbondanza in centro a Pesaro (nota anche come Domus di via dell’Abbondanza) è stata scoperta nel corso di lavori edili nel 2004 e scavata fino al 2005; dal 2015 è accessibile al pubblico e fruibile con l'ausilio di proiezioni multimediali.
Domus via dell'Abbondanza | |
---|---|
Ricostruzione 3D della Domus via dell'Abbondanza | |
Civiltà | civiltà romana |
Utilizzo | Abitazione |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Pesaro |
Scavi | |
Data scoperta | 2004 |
Date scavi | dal 2004 al 2005 |
Amministrazione | |
Responsabile | Comune di Pesaro |
Visitabile | Si |
Mappa di localizzazione | |
L’odierna sistemazione è il risultato del progetto di lavoro a cura della Soprintendenza Archeologia delle Marche, del Comune di Pesaro e di Sistema Museo.
Si tratta di un esempio di abitazione signorile della prima età imperiale romana. Costruita fra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del I secolo d.C., fu restaurata più volte e continuò a essere abitata almeno fino agli inizi del III secolo d.C.
Lo spazio meglio conservato è il peristilio, di cui restano le basi di colonne disposte lungo i lati interni, a margine delle canaline di raccolta dell’acqua piovana.
Ai lati si aprivano le stanze riservate alla vita privata della famiglia, alle quali si accedeva attraverso importanti soglie a mosaico. I mosaici, tutti in bianco e nero, sono ampiamente conservati e costituiscono l’elemento più affascinante della casa.
Degli affreschi restano solo porzioni alla base di alcuni ambienti, ma numerosi frammenti sono stati rinvenuti negli scavi insieme a stucchi e a rare decorazioni in terracotta.
Al V secolo d.C. si data la costruzione dell’impianto termale documentato dall’ambiente a ipocausto su suspensurae, ricavato scavando una delle stanze originarie della domus, già abbandonata da tempo.
I reperti emersi durante lo scavo sono esposti all’interno due vetrine dedicate all’epoca romana e alle fasi medievali e rinascimentali. Spicca per importanza, la testa di un piccolo Eros dormiente in terracotta.
Grande impatto è affidato al percorso virtuale con le ricostruzioni tridimensionali degli antichi ambienti della domus, inoltre il percorso per persone con disabilità visiva propone pannelli braille e modelli tattili (a cura del team scientifico del Museo Tattile Statale ‘Omero’ di Ancona).
Fra il 2017 e il 2018, per l’afflusso dei visitatori e i problemi di conservazione dei mosaici, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche ha ritenuto necessario istituire una passerella di 22 metri in struttura metallica come percorso di visita obbligato per evitare il calpestìo dei pavimenti.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.