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Il distretto di Termini fu una delle suddivisioni amministrative del Regno delle Due Sicilie, subordinate alla provincia di Palermo, soppressa nel 1860.
Distretto di Termini | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Termini | ||||
Dipendente da | Provincia di Palermo | ||||
Suddiviso in | 8 circondari 23 comuni 4 villaggi | ||||
Amministrazione | |||||
Organi deliberativi | Sottintendente Consiglio distrettuale | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1812 | ||||
Causa | Costituzione siciliana del 1812 | ||||
Fine | 1860 | ||||
Causa | Occupazione garibaldina e annessione al Regno di Sardegna. | ||||
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Cartografia | |||||
Fu istituito nel 1812 con la Costituzione del Regno di Sicilia[1]. Con una legge varata l'11 ottobre 1817 che riformò la ripartizione territoriale del Regno delle Due Sicilie a seguito della fusione della corona napoletana con quella siciliana, l'ente fu inserito nella provincia di Palermo.
Con l'occupazione garibaldina e annessione al Regno di Sardegna del 1860 l'ente fu soppresso.
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