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divisione di The Walt Disney Company Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Disney Experiences, fusione tra le due società Disney Consumer Products and Interactive Media e Walt Disney Parks and Resorts, è la divisione della Walt Disney Company che gestisce e costruisce i parchi a tema ed i centri vacanza (resorts) e gestisce i vari franchise della Disney. È una delle tre principali divisioni della società The Walt Disney Company.[1]
Disney Experiences | |
---|---|
Stato | Stati Uniti |
Forma societaria | Divisione |
Fondazione | 1971 a Burbank |
Sede principale | Lake Buena Vista |
Gruppo | The Walt Disney Company |
Controllate |
|
Persone chiave | Josh D'Amaro (presidente) |
Settore | Intrattenimento |
Prodotti | |
Sito web | disneyconnect.com/dpep/ |
La società si occupa in tutto della gestione di sei destinazioni resort con 12 parchi a tema e 52 resort negli Stati Uniti (incluso un lussuoso resort sulla spiaggia alle Hawaii), in Europa e in Asia, con circa 160.000 cast-members; una linea di navi da crociera con quattro navi e piani per altre tre da completare. La divisione si occupa anche della gestione del licensing dei vari franchise acquistati negli ultimi anni dalla Disney, quali Pixar, Marvel, Star Wars, ESPN, 20th Century Fox e National Geographic andando a creare la principale azienda di licenze al mondo, uno dei marchi editoriali per bambini più grandi del mondo e uno dei maggiori licenziatari mondiali di giochi su piattaforme; l'azienda gestisce inoltre più di 200 negozi Disney in tutto il mondo e la piattaforma di e-commerce, shopDisney.[2]
La divisione, conosciuta in maniera informale come Disney Parks, fu fondata nel 1971 contemporaneamente all'apertura del secondo parco Disney, il Magic Kingdom presso il Walt Disney World Resort in Florida, dato che alla Disney si prese atto che fosse necessaria la creazione di un team orientato esclusivamente alla gestione di questo parco e del più vecchio Disneyland in California.[3] Negli anni ha cambiato vari nomi partendo da Walt Disney Outdoor Recreation Division nel 1980 passando per Walt Disney Attractions (1989-2008) e Walt Disney Parks and Resorts Worldwide, Inc. (2008-2018). Il 14 marzo 2018 la società è stata fusa assieme alla Walt Disney Consumer Products and Interactive Media per fondare una nuova società chiamata Disney Parks, Experiences and Products.[4][5]
A causa della pandemia mondiale di COVID-19, la Disney ha deciso di chiudere tutti i suoi parchi a tema in tutto il mondo, che per la prima volta hanno chiuso tutti insieme a partire da febbraio 2020 fino a data da destinarsi, oltre che cancellare tutte le tratte delle sue navi da crociera. La direzione ha stimato che la sola chiusura dei parchi di Shanghai e Hong Kong per due mesi ha comportato una perdita di profitto operativo di 145 milioni di dollari. Anche dopo la riapertura, gli analisti prevedono una presenza limitata nei parchi poiché la situazione rimane incerta. Gli analisti prevedono che ci vorranno due anni perché le presenze tornino alla normalità. Inoltre, senza alcun successo al botteghino o visitatori nei parchi a tema, il business dei prodotti di consumo Disney è andato in crisi. Ciò è aggravato dai negozi al dettaglio che hanno chiuso anche le sedi fisiche. La Disney era solita fare uscire i suoi giocattoli in concomitanza con le sue uscite cinematografiche, ma a causa della pandemia la società ha dovuto spostare tutte le uscite cinematografiche a fine 2020 o al 2021. L'intero settore di vendita al dettaglio è stato colpito dalla reazione alla pandemia da Coronavirus e Wells Fargo ha ridotto la valutazione del business dei prodotti di consumo Disney di quasi il 60%.[6] A maggio 2020, la divisione ha stimato le perdite totali in 1 miliardo di dollari.[7] Nel rapporto sugli utili del quarto trimestre 2020, la compagnia ha stimato che l'impatto della pandemia sia stato di 3,1 miliardi di dollari, 2,4 miliardi dei quali provengono dal segmento Parks, Experiences and Products, in calo del 61% rispetto all'anno precedente e che, solo i parchi, hanno registrato una perdita operativa stimata dagli 1,1 ai 1,2 miliardi di dollari a causa della chiusura prolungata.[8][9]
Nel maggio 2021, Forbes dichiara che, con la riapertura dei parchi Disney in tutto il mondo, la compagnia ha iniziato una lenta ma incoraggiante ripresa mentre Chapek ha dichiarato che l'80% dei cast members a cui hanno chiesto di tornare al lavoro ha accettato. In particolare la quantità di ospiti paganti di Walt Disney World in Florida continua a migliorare, nonostante la capacità ridotta dovuta alle disposizioni di sicurezza richieste dal CDC, e la spesa degli ospiti è aumentata di due cifre rispetto all'anno precedente.[9] La compagnia ha però annunciato la chiusura di quasi tutti i Disney Store nel mondo per concentrarsi solo sull'e-commerce.[10][11]
Il 16 novembre 2023, la divisione è stata ribattezzata Disney Experiences.[12]
Il resort fu inaugurato da Walt Disney nel 1955 ad Anaheim, California con il parco Disneyland che divenne ben presto famoso in tutto il mondo come esempio di parco in cui i genitori possono divertirsi insieme ai loro figli.
Nel 2001, l'area fu ufficialmente chiamata "Disneyland Resort", con l'apertura del parco Disney California Adventure, di due nuovi alberghi, e di Downtown Disney.
Proprietà nel resort:
Il resort aprì nel 1971 con il parco Magic Kingdom (costruito sulla base di Disneyland) e tre alberghi a Lake Buena Vista, Florida. La proprietà è grande più del doppio di Manhattan, anche se attualmente la Disney ha costruito su non più di un quarto di essa. È divenuta la più grande destinazione turistica del pianeta, con quattro parchi a tema, due parchi acquatici, un'area di negozi, ristoranti e locali notturni, dozzine di alberghi ed otto campi da golf.
Proprietà nel Resort:
Tokyo Disney Resort, situato a Urayasu, Chiba, Giappone, aprì nel 1983. Tokyo Disneyland è stato disegnato richiamandosi a Disneyland. Nel 2001 il resort si espanse con il nuovo parco Tokyo DisneySea. Ci sono diversi alberghi nell'area, ma soltanto due sono realmente inclusi nel resort, il quale può vantare il più grande parcheggio del mondo. Tokyo Disney Resort è direttamente controllato e gestito dalla Oriental Land Company, su licenza della Walt Disney Company. Il resort fu costruito dalla Walt Disney Imagineering e la Disney mantiene tuttora il diritto all'ultima parola per tutto ciò che riguarda le strutture stesse dei parchi.
Proprietà nel resort:
Quarto resort della Disney, Disneyland Paris aprì nel 1992 come Euro Disney Resort. Il nome fu cambiato nel 1994 in Disneyland Paris per adattarsi meglio all'immagine romantica associata a Parigi. Malgrado il nome, il resort non si trova propriamente a Parigi, ma a Marne-la-Vallée a circa 30 km ad est della città. Nel 2002, con l'apertura del secondo parco, il resort viene rinominato Disneyland Resort Paris, nell'aprile del 2009 il termine "resort" viene abbandonato ritornando al nome Disneyland Paris. Il resort ha due parchi a tema, un'area commerciale, un campeggio, un campo da golf e sei alberghi. È controllato e gestito dalla Euro Disney S.C.A., una società controllata ormai al 97,08% dalla Walt Disney Company[13] e le cui azioni sono scambiate alla Borsa di Parigi (Euronext).
Proprietà nel Resort:
Il quinto resort della Disney (secondo in Asia) aprì il 12 settembre 2005. Hong Kong Disneyland Resort è parzialmente controllato dalla Disney e parzialmente dal governo di Hong Kong. Attualmente sono stati costruiti un parco a tema e due alberghi, sebbene ci sia sufficiente spazio per una futura espansione.
Proprietà nel resort:
Il sesto resort della Disney ha aperto il 16 giugno 2016 e si trova a Shanghai, nella zona adiacente all'aeroporto di Pudong. Il sito è almeno tre volte più ampio di quello usato per Hong Kong Disneyland Resort, ovvero circa della stessa dimensione di Disneyland Paris. Il complesso attualmente comprende solo un parco a tema in stile Disneyland/Magic Kingdom, un distretto di negozi e ristoranti chiamato Disneytown, che comprende anche il teatro Walt Disney Grand Theatre e due Hotel Disney.
Proprietà nel resort:
La Disney Cruise Line fu costituita nel 1995 e ne seguì l'inaugurazione di cinque navi da crociera: la Disney Magic (inaugurata nel 1998), la Disney Wonder (1999), la Disney Dream (2011), la Disney Fantasy (2012) e la Disney Wish (2022). Tutte le navi salpano principalmente verso l'isola privata della Disney alle Bahamas, Castaway Cay, per i Caraibi Orientali ed Occidentali, per l'Alaska, per la West Coast, per la riviera del Messico e per il Mediterraneo e sono state interamente progettate dalla Walt Disney Imagineering. Altre 3 navi sono state commissionate e verranno inaugurate a partire dal 2024.[14][15]
Proprietà della Disney Cruise Line:
Il Disney Vacation Club (DVC) è un programma di multiproprietà per le vacanze gestito da Disney Vacation Development, Inc., una filiale di Disney Signature Experiences e una divisione di Disney Parks, Experiences and Products.[16][17]
Proprietà | Collocazione | Posizione | Unità | Apertura |
---|---|---|---|---|
The Villas at | Grand Californian Hotel | Disneyland Resort | 71 | settembre 2009 |
Bay Lake Tower | Contemporary Resort | Walt Disney World Resort | 300 | 4 agosto 2009 |
Animal Kingdom Villas | Animal Kingdom Lodge | 708 | 2007 | |
Beach Club Villas | Beach Club Resort | 282 | 1º luglio 2002 | |
BoardWalk Villas | BoardWalk Resort | 530 | 1º luglio 1996 | |
Polynesian Villas & Bungalows | Polynesian Village Resort | 380 | 1º aprile 2015 | |
The Villas at | Grand Floridian Resort & Spa | 147 | 23 ottobre 2013 | |
The Villas at | Reflections - A Lakeside Lodge | 900 | 2022 | |
Boulder Ridge Villas | Wilderness Lodge | 181 | 15 novembre 2000 | |
Copper Creek Villas and Cabins | 185 | 17 luglio 2017 | ||
Old Key West Resort | autonomo | 761 | 20 dicembre 1991 | |
Saratoga Springs Resort & Spa | 888 | 17 maggio 2004 | ||
Riviera Resort | 300 | 16 dicembre 2019 | ||
Vero Beach Resort | Vero Beach, Florida | 211 | 1º ottobre 1995 | |
Hilton Head Island Resort | Hilton Head Island, Carolina del Sud | 1º marzo 1996 | ||
Aulani | Ko Olina, Hawaii | Oahu, Hawaii | 460 | 28 agosto 2011 |
Adventures by Disney offre vacanze guidate in famiglia e in gruppo verso varie destinazioni internazionali e offre 37 viaggi pianificati in sei continenti. Gli ospiti vengono accompagnati in spedizioni che spesso presentano attività pensate per famiglie e bambini.[18]
Disney Sports Enterprises è la divisione per le funzioni sportive Disney ed è composta dall'ESPN Wide World of Sports Complex e dal programma runDisney.[19]
La Disney pianificò la costruzione di un parco chiamato Disney's America. L'area fu individuata nello Stato della Virginia, ma l'opposizione locale all'idea sembra essere stata determinante a persuadere la Disney a non andare oltre al semplice progetto preliminare, facendo così insabbiare il tutto nel 1994.
Un quinto parco è stato annunciato all'interno del Walt Disney World Resort, vista soprattutto l'enorme quantità di terreno di proprietà della Disney ancora disponibile in Florida. Il parco sarà a tema Star Wars e dovrebbe chiamarsi Star Wars Force World.[20]
Sono state smentite dalla Disney[21] le voci su di un progetto di un nuovo parco a Dubai, nonostante il leak di alcuni progetti ben definiti di un gigantesco parco Disney al coperto, con tanto di castello arabeggiante e una land ispirata a Star Wars al posto di Tomorrowland, che hanno fatto molto discutere il fandom per anni data la verosomiglianza di tali disegni preparatori.[22]
Secondo alcune voci non confermate, la Disney avrebbe l’India in cima alla lista dei possibili nuovi luoghi in cui aprire una nuova Disneyland. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stato preso in considerazione un terreno nella zona di Mumbai, abbastanza grande da costruirvi un nuovo parco e future espansioni. La povertà in cui versano gran parte dei cittadini del paese però, mista alla crisi post-pandemica del 2020, avrebbe posto un freno ai progetti di espansioni della Disney.[23]
Non sono mai state prese in considerazione negli ultimi anni invece, nonostante le tante leggende metropolitane mai confermate da nessuna fonte ufficiale, né l’Italia (nello specifico Afragola, in Campania, troppo decentrata rispetto al resto dell’Europa, e con scarsissima disponibilità di terreni), né tantomeno l’Australia, eccessivamente lontana da tutto e troppo poco popolosa per mantenersi sui soli ingressi locali. Nella seconda metà degli anni '80, invece, quando si cercarono località europee per la futura costruzione del primo parco Disney europeo, vennero presi in considerazione anche alcuni terreni in Italia (in particolare vicino a Civitavecchia) e Portogallo ma l’unico paese (oltre la Francia) che fu preso in considerazione fino all'ultimo dalla Disney per costruire l’allora Euro Disney, fu la Spagna, in particolare grazie al suo clima mite simile a quello della Florida, ma alla fine si decise per la Francia sia per il flusso turistico maggiore che per la sua posizione al centro dell’Europa.[24]
In molti resort Disney in giro per il mondo vi è abbastanza spazio per possibili future espansioni e si rincorrono pertanto le voci di nuovi parchi: presso Hong Kong Disneyland Resort c'era sufficiente spazio per un secondo parco, e la compagnia lo aveva inizialmente annunciato, ma, dopo la pandemia del 2020, le autorità cinesi hanno posto un freno alle future espansioni, chiedendo alla società madre che vengano piuttosto implementate delle modifiche o degli allargamenti al parco già esistente[25]; la Disney ha inoltre molto spazio disponibile anche a Disneyland Paris e a Shanghai Disney Resort. L'unico resort che è a corto di spazio per un possibile allargamento è l'originale Disneyland Resort in California, sebbene la Disney possa utilizzare lo spazio di un ex campo di fragole situato nelle vicinanze ed i resti di un ex parcheggio utilizzato fino a prima dell'apertura del parco Disney's California Adventure.
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