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album di Ava Max del 2023 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Diamonds & Dancefloors è il secondo album in studio della cantante statunitense Ava Max, pubblicato il 27 gennaio 2023 dalla Atlantic Records. Il disco inizialmente era previsto per ottobre 2022.
| Diamonds & Dancefloors album in studio | |
|---|---|
| Artista | Ava Max |
| Pubblicazione | 27 gennaio 2023 |
| Durata | 39:36 |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 14 |
| Genere | Pop[1][2] Dance pop[3] |
| Etichetta | Atlantic Records |
| Produttore | Burns, Cirkut, Connor McDonough, Abraham Dertner, Jakke Erixson, Jason Evigan, Omer Fedi, Johnny Goldstein, Jonas Jeberg, Lindgren, Lostboy, David Stewart |
| Formati | CD, LP, MC, download digitale, streaming |
| Ava Max - cronologia | |
Album successivo
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| Logo | |
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| Singoli | |
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Nell'ottobre 2020, un mese prima della pubblicazione del singolo My Head & My Heart, la cantante aveva anticipato l'uscita dell'edizione deluxe del suo album di debutto Heaven & Hell, prevista per l'anno successivo.[4] A settembre 2021 ha invece affermato di aver rinunciato alla pubblicazione della deluxe e di essere andata oltre Heaven & Hell, confermando di stare lavorando al suo secondo album in studio.[5]
Il progetto discografico esplora sonorità pop[1][2] e dance pop,[3] vedendo l'artista autrice di tutte e quattordici le tracce, avvalendosi di numerosi produttori e autori, tra cui Ryan Tedder, Diane Warren e Cirkut.[6] Max ha raccontato il significato del progetto, basato sulle relazioni precedenti della cantante:[7]
«In realtà sono molto timida; [...] in un certo senso, mi mette a disagio perché non mi piace condividere la mia vita privata. [...] Sai cosa ho capito? Che non puoi perdere te stesso per nessuno. E l'anno scorso ho quasi perso me stessa per qualcuno. Questa persona voleva che cambiassi ciò che ero, il mio io eccentrico. Non me ne sono resa conto in quel momento. Ho lavorato tutta la vita per la mia carriera. Non lascerò che qualcuno me la porti via! [...] La gente non lo sa, ma per me è solo l'inizio. Ho appena scalfito la superficie. [...] Quando ero in studio, non riuscivo a scrivere altro: testi tristi e quello che avevo passato. Ma l'ho trasformato in musica per ballare.»
Il 2 marzo 2022, Ava Max ha annunciato Maybe You're the Problem come primo singolo. Ha cominciato dunque a promuovere il brano con varie anticipazioni e spezzoni su TikTok. Il singolo è infine stato pubblicato il 29 aprile successivo, debuttando alla numero 83 nella classifica dei singoli britannica.
Nell'agosto dello stesso anno, la cantante ha cominciato a promuovere il secondo singolo Million Dollar Baby, che è stato pubblicato il 1º settembre 2022. Il terzo singolo Weapons è stato pubblicato il 10 novembre 2022, anch'esso anticipato da una serie di video promozionali su TikTok.
Il 20 dicembre 2022 è stato pubblicato il quarto singolo dell'album, Dancing's Done. Nello stesso giorno, la cantante ha annunciato che a partire dal giorno successivo avrebbe iniziato a promuovere ulteriormente l'album con una serie di visualizer, rilasciati a cadenza quotidiana sul suo account TikTok come parte della serie 12 Days of Diamonds & Dancefloors.
Il 12 gennaio 2023 è stato pubblicato il singolo One of Us, seguito il 24 gennaio dal singolo promozionale Cold as Ice.
La pubblicazione dell'album era inizialmente prevista per il 14 ottobre 2022, ma è stata in seguito posticipata al 27 gennaio 2023, con una nuova copertina annunciata il 19 dicembre 2022 che vede la cantante sdraiata su un letto di diamanti e con indosso un bikini anch'esso ornato di diamanti, non più in primo piano ma in figura intera, con colori dominanti l'azzurro e ancora una volta il rosso dei suoi capelli.[8]
Il 22 febbraio 2023 la cantante ha annunciato il suo primo tour, On Tour (Finally), a supporto del disco.[9]
Edizione standard
Tracce bonus nell'edizione giapponese[10]
| Classifica (2023) | Posizione massima |
|---|---|
| Australia[11] | 31 |
| Austria[12] | 6 |
| Belgio (Fiandre)[13] | 11 |
| Belgio (Vallonia)[14] | 15 |
| Canada[15] | 23 |
| Croazia[16] | 7 |
| Finlandia[17] | 23 |
| Francia[18] | 15 |
| Germania[19] | 8 |
| Irlanda[20] | 33 |
| Italia[21] | 50 |
| Lituania[22] | 53 |
| Norvegia[23] | 28 |
| Nuova Zelanda[24] | 36 |
| Paesi Bassi[25] | 21 |
| Polonia[26] | 19 |
| Portogallo[27] | 20 |
| Regno Unito[28] | 11 |
| Spagna[29] | 10 |
| Stati Uniti[15] | 34 |
| Svezia[30] | 54 |
| Svizzera[31] | 8 |
| Ungheria[32] | 5 |
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