Datisca
genere di piante Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Datisca L. è un genere di angiosperme eudicotiledoni, unico genere della famiglia Datiscaceae Dumort..[1]
Datisca | |
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | Eurosidi I |
Ordine | Cucurbitales |
Famiglia | Datiscaceae Dumort. |
Genere | Datisca L. |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Dilleniidae |
Ordine | Violales |
Famiglia | Datiscaceae |
Genere | Datisca |
Specie | |
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Areale | |
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Tassonomia
Il Sistema Cronquist (1981) assegnava la famiglia Datiscaceae all'ordine Violales[2], includendovi anche i generi Octomeles e Tetrameles; la Classificazione APG colloca invece la famiglia nell'ordine Cucurbitales, e assegna i generi Octomeles e Tetrameles alle Tetramelaceae.[3]
Il genere Datisca, unico riconosciuto della famiglia, comprende due specie:[4]
- Datisca cannabina L.
- Datisca glomerata (C.Presl) Baill.
Una terza specie, D. nepalensis, è attualmente posta in sinonimia con D. cannabina.
Descrizione
Sono piante actinorrize che ospitano nelle loro radici ceppi di attinomiceti azotofissatori del genere Frankia.[5]
Datisca cannabina - comunemente detta "canapuccia"[6] per la sua somiglianza con la canapa - può essere alta fino a 2 metri ed è strettamente dioica, presenta cioè esemplari con infiorescenze maschili ed esemplari con infiorescenze femminili. D. glomerata è solo prevalentemente dioica: le piante femmine di tale specie possono infatti avere fiori di entrambi i sessi.[senza fonte]
Distribuzione e habitat
Datisca cannabina è diffusa dalla Turchia e dall'isola di Creta, attraverso il Medio Oriente, sino alla catena himalayana.[7][8] D. glomerata è nativa invece del Messico, della California e del Nevada.[9]
Usi
Datisca cannabina trova frequentemente impiego come pianta ornamentale.[6]
Contiene un pigmento giallo un tempo molto usato in tintoria.[6]
Se ne può ricavare un lassativo.[senza fonte]
Degradandone i fusti si possono ottenere fibre tessili.[10]
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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