fumettista e sceneggiatore statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Daniel Gillespie Clowes (Chicago, 14 aprile 1961) è un fumettista, grafico e sceneggiatore statunitense.
Nel 1979, completata la scuola superiore, si trasferisce a New York dove si laurea nel 1984 al Pratt Institute di Brooklyn. Il suo primo lavoro ufficiale come fumettista è per il magazine Cracked nel 1985, con la serie The Uggly Family sulla quale lavora regolarmente fino al 1989.
Nel 1985 il personaggio di Lloyd Llewellyn fa la sua prima apparizione sul numero 13 di Love and Rockets, la serie dei fratelli Hernandez pubblicata da Fantagraphics.
Nel 1986, sempre per l'editore Fantagraphics, debutta la serie regolare di Lloyd Llewellyn, che dura sei numeri (1986-1987) più lo speciale The All-New Lloyd Llewellyn in Black and White (1988). Nel 1989, ancora per Fantagraphics, incomincia la pubblicazione del comic-book Eightball, nel quale serializza la maggior parte delle sue storie di successo in seguito raccolte in volume (Come un guanto di velluto forgiato nel ferro, Pussey!, Ghost World, David Boring, Ice Haven, The Death Ray), alle quali affianca una serie di racconti brevi e autoconclusivi anche loro raccolti in volume (Caricature e Twentieth Century Eightball). Eightball dura 23 numeri, concludendosi nel 2004.
Nel 1997 Clowes pubblica in allegato al numero 18 di Eightball il saggio Modern Cartoonist[1], feroce satira sul fumetto e sui suoi autori.
Dal 16 settembre del 2007 fino al gennaio del 2008 il New York Times Magazine pubblica il fumetto Mister Wonderful, serializzandolo per 20 puntate in un inserto speciale che ripropone il formato a tutta pagina delle vecchie tavole domenicali. Nel 2011 Mister Wonderful viene pubblicato in volume in forma riveduta e ampliata. Nel 2010 viene pubblicato il graphic novel Wilson, che è il primo fumetto di Clowes a non essere stato serializzato su rivista o comic-book.
Dal 14 aprile 2012 al 12 agosto 2012 presso l'Oakland Museum of California si tiene la più grande esposizione delle sue opere. Clowes, assieme a Chris Ware e Robert Crumb, è l'unico fumettista americano ad avere esposto in un museo.
Dopo cinque anni di preparazione il 3 ottobre 2023 la casa editrice Fantagraphics ha pubblicato la sua opera Monica[2].
Clowes, in un'intervista per il sito Mother Jones, si è espresso a sfavore dell'utilizzo del termine Graphic Novel.[3]
Nel 2006, dopo diversi problemi di salute ha subito un intervento al cuore. Attualmente vive a Oakland, California, con sua moglie Erika e suo figlio Charlie.
Nel 2002 Clowes, assieme a Terry Zwigoff, è nominato al Premio Oscar nella categoria migliore sceneggiatura non originale per il film Ghost World.
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