La D-amminoacido ossidasi (o D-aminoacido ossidasi, nome formalmente scorretto in italiano, ma di uso corrente, probabilmente derivante dall'italianizzazione del termine inglese D-amino acid oxidase) è un enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizza la seguente reazione:
- D-amminoacido + H2O + O2 ⇄ 2-ossoacido + NH3 + H2O2
D-amminoacido ossidasi | |
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[[File:|220px|Modello tridimensionale dell'enzima]] Modello tridimensionale dell'enzima | |
Numero EC | 1.4.3.3 |
Classe | Ossidoreduttasi |
Nome sistematico | |
D-amminoacido:ossigeno ossidoreduttasi (deamminante) | |
Altri nomi | |
D-amminoacido:O2 ossidoreduttasi; | |
Banche dati | BRENDA, EXPASY, GTD, PDB (RCSB PDB PDBe PDBj PDBsum) |
Fonte: IUBMB | |
L'enzima è una flavoproteina che presenta ampia specificità per D-amminoacidi. Agisce anche sulla glicina anche se con un'efficienza peggiore. In alcuni organismi esiste uno specifico enzima, la glicina ossidasi, per l'ossidazione di questo piccolo aminoacido[1]. La sua interazione con il FAD è stata studiata da Otto Heinrich Warburg.
Recentemente è stato proposto che la D-aminoacido ossidasi sia implicata in diversi fenomeni legati alla trasmissione dell'impulso nervoso nel sistema nervoso centrale.[senza fonte]
Questa classe di enzimi riesce a trasformare un amminoacido in un imminoacido e viceversa.
Note
Bibliografia
Voci correlate
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