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vescovo cattolico italiano (1674-1739) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Cristoforo Palmieri (Siena, 1675 circa – Pitigliano, 26 marzo 1739) è stato un vescovo cattolico italiano.
Cristoforo Palmieri vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Sovana (1728-1739) |
Nato | 1675 circa a Siena |
Ordinato diacono | 27 giugno 1700 |
Ordinato presbitero | 4 luglio 1700 |
Nominato vescovo | 8 marzo 1728 da papa Benedetto XIII |
Consacrato vescovo | 14 marzo 1728 dal cardinale Antonio Felice Zondadari |
Deceduto | 26 marzo 1739 a Pitigliano |
Nato da una nobile famiglia senese intorno al 1675, fu docente di teologia e curato della chiesa di San Pietro in Monsindoli, presso Siena.[1]
Il 14 marzo 1728 venne consacrato vescovo di Sovana dal cardinale Antonio Felice Zondadari, nella chiesa dei Santi Domenico e Sisto a Roma. Nel corso del suo episcopato effettuò due visite pastorali, nel 1728 e nel 1733, e inaugurò il convento dei padri passionisti al Monte Argentario.[1]
Morì il 26 marzo 1739 a Pitigliano e fu sepolto nel convento di San Francesco.[1]
La genealogia episcopale è:
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