Classe Corrubia
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Le unità Classe Corrubia sono guardacoste in servizio con la Guardia di Finanza per le attività di sorveglianza, quali il contrasto e la repressione dei traffici illeciti nelle acque territoriali e in altura.
Classe Corrubia | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Guardacoste |
Numero unità | 26 |
Cantiere | Cantieri Navali del Golfo di Gaeta Intermarine di Sarzana |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 94 tonn. |
Lunghezza | 26,8 m |
Larghezza | 7,65 m |
Propulsione | Diesel:
|
Velocità | 43 nodi (79,64 km/h) |
Autonomia | 700 miglia |
Equipaggio | 12 |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | radar:
Gemant 2(V)1 |
Armamento | |
Armamento | principale:
Ia e IIa Serie:
IIIa Serie:
secondario: |
Note | |
costruzione in materiali compositi | |
voci di navi presenti su Wikipedia |
Sono state varate 26 unità.
Il progetto originale di questa classe è della Cantieri Navali del Golfo di Gaeta, che ha prodotto, in due lotti, le prime 11 unità. Le restanti sono state realizzate dai cantieri Intermarine di Sarzana.
Caratteristiche
Riepilogo
Prospettiva
Le unità di questa classe, costruite in materiale composito, sono frutto di un progetto molto avanzato durato anni e sviluppato anche attraverso modelli matematici e studi idrodinamici in vasca navale. Le unità sono state realizzate in materiali compositi e grazie alle straordinarie qualità marine della carena, raggiungono una velocità massima continuativa di 43 nodi e costituiscono una moderna e versatile piattaforma tattica multiruolo. Le unità sono dotata di sofisticate apparecchiature elettroniche quali doppio sistema radar e sistemi di telecomunicazione vhf e HF SSB.
Le caratteristiche generali di queste unità navali sono simili a quelle della classe Bigliani, compreso la quasi totalità delle apparecchiature di bordo e sono state le prime unità del Corpo a disporre di un moderno sistema di comando e controllo con trasmissione in data-link delle informazioni operative.
Le prime due unità, che costituiscono la prima serie, G 90 Corrubia e G 91 Giudice, sono equipaggiate con due motori Isotta Fraschini tipo ID36 SS 16V da 3600 cv; la seconda serie e la terza serie, formate ciascuna da 12 unità, sono dotate di motori MTU tipo 16V396TB94 da 3482 CV.
L'armamento principale della prima e della seconda serie è costituito da una mitragliera Breda da 30mm a canna singola asservita ad un sistema di puntamento automatico Medusa Elsag. Le unità della terza serie, molto simili a quelle della seconda, sono invece equipaggiate di mitragliera da 12,7 mm in torretta Hitrole e con sistema di puntamento remoto. L'armamento secondario comune alle tre serie è costituito da due mitragliatrici MG 42 calibro 7,62 NATO.
Servizio
Le unità di questa classe possono coprire un'ampia gamma di funzioni operative:
- Ricerca ed inseguimento in mare aperto anche per missioni di molti giorni continuativi grazie ad una autonomia di oltre 700 miglia
- Idroambulanza
- Ricerca e salvataggio della vita in mare
- Controllo ambientale
- Pattugliamento delle coste e delle acque territoriali
- Azioni di contrasto al contrabbando e traffico di stupefacenti
- Azioni di contrasto alla immigrazione clandestina
- Azioni di presidio, antiterrorismo e protezione di installazioni portuali
- Trasporto e prelevamento Corpi Speciali di intervento per azioni di commando
Unità
- Prima serie
- G.90 Corrubia - ceduta alla guardia costiera libica il 21/10/2018 con il nome Fezzan[1]
- G.91 Giudice - ritirata dal servizio per essere ceduta alla guardia costiera libica
- Seconda serie
- G.92 Alberti
- G.93 Angelini
- G.94 Cappelletti (affondata in data 1 luglio 2021 a seguito di un incendio[2])
- G.95 Ciorlieri
- G.96 D'Amato
- G.97 Fais
- G.98 Feliciani
- G.99 Garzone
- G.100 Lippi
- G.101 Lombardi
- G.102 Miccoli
- G.103 Trezza
- Terza serie
- G.104 Apruzzi
- G.105 Ballali
- G.106 Bovienzo
- G.107 Carreca
- G.108 Conversano
- G.109 Inzerilli
- G.110 Letizia
- G.111 Mazzarella
- G.112 Nioi
- G.113 Partipilo
- G.114 Puleo
- G.115 Zanotti
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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