Cima d'Ambiez

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Cima d'Ambiezmap

La Cima d'Ambiez (3102 m s.l.m.)[2] è una cima delle Dolomiti di Brenta, principale elevazione del sottogruppo SOIUSA denominato Catena d'Ambiez[3] nonché una delle principali vette del gruppo e tra le più elevate di tutte le Dolomiti essendo tra le 86 vette a superare i 3000 metri di quota.[4] Con la sua imponente mole domina la Vedretta d'Ambiez e tutta la Val d'Ambiez a sud, la Conca di Pratofiorito e la Val Nardis a ovest e la parte occidentale della Val Brenta a nord. Ai suoi piedi sorgono il Rifugio Agostini ed il Rifugio XII Apostoli.

Fatti in breve Stato, Regione ...
Cima d'Ambiez
Thumb
L'imponente parete di Cima d'Ambiez che domina l'omonima valle. Al limite del prato si intravede il Rifugio Agostini
Stato Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
ComuneSan Lorenzo Dorsino
Stenico
Altezza3 102 m s.l.m. e 2 901 m s.l.m.
Prominenza231[1] m
CatenaAlpi
Coordinate46°09′01.48″N 10°52′04.51″E
Data prima ascensione5 settembre 1880
Autore/i prima ascensioneN. Gaskel, Maurice Holzmann e Johann Kaufmann
Mappa di localizzazione
Thumb
Cima d'Ambiez
Thumb
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezioneAlpi Retiche meridionali
SottosezioneDolomiti di Brenta
SupergruppoGruppo di Brenta e della Paganella
GruppoGruppo di Brenta
SottogruppoCatena d'Ambiez
CodiceII/C-28.IV-A.1.i
Chiudi

Descrizione

«Elegante cima rocciosa che si eleva alla testata della Val d'Ambiez con una stupenda muraglia verticale, di impressionante compattezza e regolarità.»

Quarta vetta più elevata delle Dolomiti di Brenta,[6] la Cima d'Ambiez è separata dalla vicina Cima Tosa dal profondo varco della Bocca d'Ambiez e dal Sottogruppo dei Fracingli per via della Bocca dei Camosci a ovest. Sul versante orientale forma una larga e ripida parete che precipita sulla Vedretta d'Ambiez, mentre sugli altri versanti presenta geometrie meno ripide e gradinate per via della presenza di numerose cenge.

Cima d'Ambiez è la vetta più elevata, imponente e importante di tutta la catena a cui dà il nome.[7] Nondimeno è quella che offre all'alpinista le maggiori attrattive per via degli itinerari su ottima roccia che vanno dal facile alle arrampicate di estrema difficoltà.

Prima ascensione

La prima ascensione a Cima d'Ambiez è avvenuta il giorno 5 settembre 1880 ad opera di Maurice Holzmann, membro di origine tedesca della Casa Reale Britannica che servì Edoardo VII come principe di Galles prima e re in seguito per 45 anni nonché alpinista attivamente coinvolto con l'Alpine Club,[8][9] e altri due alpinisti tedeschi Johan Kaufmann e "Gaskell".[10]

La cima venne raggiunta per facile arrampicata dalla Bocca dei Camosci (2784 m s.l.m.) per il versante Ovest: un itinerario poco attraente e per questo di rado ripetuto.[11]

Itinerari

Riepilogo
Prospettiva

Sono presenti quattro itinerari considerati "vie normali" e dislocati sui vari versanti.

  • Via Normale Sud dalla cresta sud: l'itinerario più frequentato nonostante tecnicamente non sia il più semplice. Dal Rifugio Agostini si sale alla vedretta d'Ambiez e si percorre la caratteristica cengia orizzontale quindi dapprima per canale e poi per la lunga cresta si raggiunge la vetta.[12]
  • Per il versante ovest: la via dei primi salitori. Dal Rifugio XII Apostoli si rimonta la Vedretta d'Agola, si sale il canale nevoso che separa Cima d'Ambiez da Cima Bassa d'Ambiez e quindi si procede per il versante ovest fino alla vetta.[13]
  • Per la cresta ovest: permette di evitare l'impegnativo scivolo dell'itinerario precedente. Dal Rifugio XII Apostoli si sale alla Bocca dei Camosci (2784 m), si aggira la base di un torrione a destra quindi si sale lungo la cresta fino a raggiungere l'itinerario precedente.[14]
  • Per la cresta nord. La via comincia da Bocca d'Ambiez (2871 m) raggiungibile dal Rifugio Agostini, dal Rifugio XII Apostoli o dal Rifugio Brentei e segue dapprima una cengia verso ovest quindi una lunga fessura, una ripida parete e infine una larga fascia detritica.[15]

In seguito al riammodernamento delle vie normali delle principali vette delle Dolomiti di Brenta progettato nel 2016 e sviluppato nel 2020 dal Collegio delle Guide Alpine del Trentino al fine di proporre un'alternativa alpinistica alla classica Via delle Bocchette, le vie normali sud e nord a Cima d'Ambiez risultano essere attrezzate con soste metalliche e fittoni resinati.[16] L'itinerario proposto risulta essere il collegamento tra il Rifugio Agostini e il Rifugio Pedrotti salendo Cima d'Ambiez, Cima Tosa e, non necessariamente, il Crozzon di Brenta evitando la meno complicata Via ferrata Ottone Brentari, tratto della Via delle Bocchette.[17]

Note

Bibliografia

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.