Remove ads
parrocchiale di Riolo, frazione di Castelfranco Emilia, nella provincia di Modena Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La chiesa di San Pietro è la parrocchiale di Riolo, frazione di Castelfranco Emilia, nella provincia di Modena. Appartiene al vicariato di Persiceto – Castelfranco dell'arcidiocesi di Bologna e risale all'XI secolo.[1][2]
Chiesa di San Pietro | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Località | Riolo (Castelfranco Emilia) |
Indirizzo | via Savioli, 12 |
Coordinate | 44°36′59.18″N 11°05′16.24″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | san Pietro |
Arcidiocesi | Bologna |
Inizio costruzione | XI secolo |
Le prime informazioni sul luogo di culto cattolico a Riolo risalgono al 1039, e in quel momento viene descritto come una cappella di piccole dimensioni e molto semplice.[1] Della piccola chiesa si occuparono anche i monaci dell'abbazia di Nonantola per ottenerne, senza successo, il giuspatronato.[2]
Occorre attendere il 1378 per avere altre notizie della piccola chiesa, perché in quella data compare in un elenco dei luoghi di culto bolognesi e risulta appartenere alla parrocchia di San Giovanni in Persiceto, appartenente alla diocesi del capoluogo emiliano. Nel 1574 la giurisdizione fu spostata ed entrò a far parte delle chiese legate alla pieve di Santa Maria Assunta di Castelfranco Emilia. Successivamente il giuspatronato, che era già stato ceduto 1779 ai marchesi Beccadelli e alla famiglia Marescotti, fu acquisito dalla curia bolognese e restituito alle famiglie di Riolo, che si assunsero l'onere di restaurare completamente l'edificio che versava in pessime condizioni. Nel 1801 intanto venne innalzata la moderna torre campanaria.[1]
Nei primi decenni del XX secolo la chiesa venne ricostruita ed ampliata rispetto alle dimensioni precedenti ma senza demolire l'esistente. Il nuovo luogo di culto venne ultimato nel 1928.[1]
La chiesa è posta al centro dell'abitato di Riolo. Il prospetto principale è neoclassico con mattoni a vista. La facciata a capanna si articola ai lati con due brevi ali sulla cui sommita sono posti due pinnacoli. La parte centrale è racchiusa da due coppie di paraste nella parte inferiore che si riducono ad una per lato nella parte superiore. Il portale architravato è sormontato da un arco a tutto sesto con lunetta cieca. Sopra di questi il piccolo rosone cn vetratura porta luce alla sala. La torre campanaria si eleva sulla sinistra della struttura.[1]
La navata interna è unica ma ampliata, su entrambi i lati, da nicchie di dimensione diverse con altari. Costruita secondo lo stile barocco è arricchita da lesene e l'arco santo permette l'accesso al presbiterio, leggermente rialzato.[1]
L'altare maggiore è dedicato al santo titolare ed è ornato da pala con l'immagine del santo. Maggiore interesse meritano la statua lignea raffigurante la Beata Vergine del Rosario e il Crocefisso rifinito a stucco. Nella sala è presente la cantoria con l'organo a canne.[2]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.