Chiesa di San Bartolomeo Apostolo (Loria)
chiesa di Loria Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La chiesa di San Bartolomeo Apostolo è la parrocchiale di Loria, in provincia e diocesi di Treviso[1]; fa parte del vicariato di Castello di Godego.
| Chiesa di San Bartolomeo Apostolo | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Italia
|
| Regione | Veneto |
| Località | Loria |
| Indirizzo | via Chiesa |
| Coordinate | 45°43′49.05″N 11°51′45.65″E |
| Religione | cattolica di rito romano |
| Titolare | San Bartolomeo Apostolo |
| Diocesi | Treviso |
| Consacrazione | 1777 |
| Stile architettonico | neoclassico |
| Inizio costruzione | XII secolo |
| Completamento | 1903 |
Da un documento del 972 s'apprende che l'imperatore Ottone I donò Loria al vescovo di Frisinga[2].
Grazie a un altro documento, datato 1152, si conosce che la chiesa di Loria, compresa nella diocesi di Treviso, era cappella succursale della pieve di Bessica[2].
Questa chiesetta, già intitolata alla Vergine Maria, il 24 agosto del 1260 venne ridedicata a san Bartolomeo Apostolo[1].
Nel XVII secolo l'edificio fu rifatto per volontà del pievano Zuane Piloni[1]; nel 1685 fu dotato d'un nuovo altare intitolato alla Madonna del Rosario[1].
Il 1º giugno 1777 la consacrazione venne impartita dal vescovo di Treviso Paolo Francesco Giustinian[1].
Nel 1815 la chiesa divenne parrocchiale, per la scissione dell'antichissima pieve di Bessica[2].
Tra il 1886 e il 1903 la struttura fu ampliata mediante la realizzazione delle due navate laterali, volute dall'allora parroco don Giovanni Bonazza[1]; vennero pure poste due statue sulla facciata, ma il vescovo Sebastiano Soldati le fece rimuovere perché le riteneva indecenti per un luogo sacro[1].
Tra il 2007 e il 2008 fu restaurato l'organo del 1865 posto in controfacciata[1]; nel 2010 compiendo alcuni lavori di ristrutturazione, furono scoperti i resti dell'antico campanile e venne alla luce un affresco di epoca cinque-seicentesca raffigurante la Madonna in trono con Bambino e con San Sebastiano e San Rocco[1].
Esterno
La facciata è in stile neoclassico[1]; presenta quattro lesene con capitelli ionici sopra i quali vi è il timpano triangolare[1]. Inoltre, è caratterizzata dalle statue dei santi Antonio da Padova, Domenico, Bartolomeo Apostolo, Caterina e Francesco[1].
Interno
L'interno è a tre navate[1]; opere di pregio qui conservate sono gli altari laterali della Madonna col Bambino e della Croce e gli affreschi raffiguranti la Glorificazione di San Bartolomeo Apostolo e San Biagio che prega per la guarigione e di un bambino muto[1].
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