Il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (acronimo: CNESPS) è stata una struttura tecnico-scientifica dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), istituita nel 2005 e chiusa nel 2015 per decisione di Walter Ricciardi nominato Commissario dell'Istituto Superiore di Sanità dal Governo Renzi.[1][2][3]
La missione del Centro era lo sviluppo e l'applicazione di studi e ricerche miranti alla protezione e alla sorveglianza della salute umana e alla valutazione dei servizi sanitari. Per realizzare la sua missione opera attraverso l'integrazione di attività di servizio e di ricerca epidemiologica applicata nella sanità pubblica, con speciale attenzione a fornire risposte ai problemi scientifici del Servizio Sanitario Nazionale, del Ministero della salute, delle Regioni e delle Aziende Sanitarie.
Direzione
Nel 2010 e fino al 2015 il Cnesps era diretto dall'epidemiologa Stefania Salmaso.[4]
Reparti
- Epidemiologia clinica e linee guida
- Epidemiologia dei tumori
- Epidemiologia delle malattie cerebro- e cardiovascolari
- Epidemiologia delle malattie infettive
- Epidemiologia genetica
- Farmacoepidemiologia
- Salute della donna e dell'età evolutiva
- Salute della popolazione e suoi determinanti
- Salute mentale
- Anziani: Gli anziani sono un importante target del servizio sanitario sia per le patologie legate al naturale invecchiamento, sia per il loro peso sociale, amplificato dalla modificata struttura della popolazione e dall'aumentata speranza di vita. Vari sono i reparti del CNESPS che si occupano di questa tematica nei suoi svariati aspetti patologici o assistenziali.
- Comunicazione e formazione: Il Centro è attivamente impegnato in attività di comunicazione rivolte agli operatori. Dal 2001 EpiCentro, il portale di epidemiologia,[5] veicola l'informazione epidemiologica con lo scopo di condividere le risorse e costruire una rete di collaborazione con coloro che operano nel territorio. L'offerta formativa "classica" va dai corsi di epidemiologia e biostatistica di base e avanzata, a quelli più specifici: uso di package per l'analisi statistica dei dati, pianificazione e valutazione sanitaria, sorveglianza, comunicazione e diffusione delle informazioni, farmacoepidemiologia, epidemiologia clinica, cardio-vascolare, genetica, neurologica, psichiatrica, salute della donna ecc.
- Diabete: Per il suo rilevante peso socio-sanitario, il diabete, insieme ai tumori, alle malattie cardiovascolari e alle malattie respiratorie, rientra tra gli obiettivi di prevenzione attiva del Piano Sanitario Nazionale. Nell'ambito del progetto Igea [6] i sta realizzando un insieme di azioni volte a favorire il miglioramento dell'assistenza al paziente diabetico.
- Farmaci: Studio delle modalità di impiego dei farmaci e degli effetti che ne conseguono (studi di tossicità e sicurezza, reazioni avverse e complicanze, profilo beneficio-rischio, studi di appropriatezza delle prescrizioni, sorveglianza post-marketing) con l'obiettivo di fornire informazioni che possono essere utilizzate come base di riferimento per i processi decisionali in questo settore della sanità pubblica, in particolare per la modifica delle indicazioni terapeutiche e per la sospensione della commercializzazione.
- Fattori di rischio e stili di vita: È stato attivato il sistema di sorveglianza Passi[7] e OKkio alla SALUTE[8], con lo scopo di effettuare un monitoraggio sullo stato della salute della popolazione italiana attraverso una serie di indagini.
- Gemelli e genetica: Il Centro gestisce il Registro Nazionale Gemelli un registro di popolazione costituito da coppie di gemelli italiani che vogliono partecipare a ricerche di carattere medico e scientifico finalizzate al miglioramento della salute di tutta la popolazione. [9]
- Malattie cerebro e cardiovascolari: Il Progetto Cuore ha realizzato strumenti per la valutare la probabilità di sviluppare un infarto del miocardio o ictus.[10]
- Malattie cronico-degenerative
- Malattie infettive e vaccinazioni: Il monitoraggio delle malattie infettive è cruciale per identificare eventuali epidemie, studiare i fattori di rischio, valutare le possibili strategie di prevenzione e controllo, e descriverne l'impatto. Creata InfluNet una sorveglianza della sindrome influenzale con l'obiettivo è descrivere i casi di influenza, stimare l'incidenza settimanale della sindrome influenzale durante la stagione invernale, in modo da stimare durata e intensità dell'epidemia.[11]
- Mortalità e altri indicatori: Banca dati mortalità in Italia: analisi sistematica della distribuzione della mortalità per causa nel tempo e nello spazio.[12]
- Salute mentale
- Salute riproduttiva
- Tumori
Copia archiviata, su epiprev.it. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2020).
Copia archiviata, su iss.it. URL consultato il 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2010).
Copia archiviata, su iss.it. URL consultato il 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2010).
- EpiCentro, su epicentro.iss.it.
- Il Progetto Cuore, su cuore.iss.it. URL consultato il 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2007).
- Enternet Italia, su iss.it. URL consultato il 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2010).
- InfluNet, su iss.it. URL consultato il 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2010).