Cento cuori

film del 2023 diretto da Paolo Damosso Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Cento cuori

Cento cuori è un film del 2023 scritto e diretto da Paolo Damosso.

Fatti in breve Lingua originale, Paese di produzione ...
Cento cuori
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Clelia (Silvia Budri) in una scena
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2023
Generebiografico, drammatico
RegiaPaolo Damosso
SceneggiaturaPaolo Damosso
ProduttoreCristina Trio
Casa di produzioneFogo Multimedia
FotografiaAlessandro Mattiolo
MontaggioAntonio Venere, Antonella Taggiasco
MusicheEnrico Sabena
ScenografiaIsabella Bruschi
CostumiSara Giovene
Interpreti e personaggi
  • Silvia Budri: madre Clelia Merloni / prof.ssa Giulia De Magistris
  • Beatrice Fazi: madre Marcellina Viganò / prof.ssa Sandra Proietti
  • Alessandra Costanzo: suor Giuseppina D'Ingenheim / suor Gemma
  • Massimo Bonetti: mons. Giovanni Battista Scalabrini / prof. Sergio Passoni
  • Claudio Botosso: don Luigi Gelmini / prof. Carlo Tomei
  • Daniela Scarlatti: suor Redenta / prof.ssa Paola Rinardi
  • Giancarlo Ratti: don Gaetano Masotti / prof. Andrea Paolucci
  • Cristina Odasso: suor Irene Viganò / prof.ssa Silvia Benedetti
  • Manuela Bisanti: suor Maria Bambina Viganò / Gesuina Viganò
  • Marco Marelli: don Giuseppe Di Gennaro / prof. Antonio Russo
  • Pamela Villoresi: suor Elisa Pederzini / prof.ssa Ada Mancini
  • Remo Girone: padre di Clelia Merloni / padre di Giulia De Magistris
  • Victoria Zinny: Bianchina / portinaia
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La pellicola, con protagonista Silvia Budri, è una biografia romanzata della vita di madre Clelia Merloni (1861-1930), fondatrice dell'istituto delle suore apostole del Sacro Cuore di Gesù. Nel film gli attori principali interpretano un doppio ruolo, dato che la nascita della congregazione viene narrata in parallelo alle vicende di una professoressa che affronta nel presente una situazione difficile presso la scuola dell'istituto.[1]

Trama

La professoressa Giulia De Magistris, dopo essere stata nominata vicepreside nella scuola delle apostole del Sacro Cuore di Gesù dove insegna, riceve una visita presso la propria abitazione da parte dei Carabinieri, che trovano dei quadri rubati nel suo magazzino. Giulia viene indagata e perde il suo ruolo come insegnante, finché una sua collega e apparentemente la sua amica più cara, la professoressa Sandra Proietti, confessa di essere stata lei a mettere quei quadri, rubati da suo figlio, nel magazzino di Giulia e a fare la segnalazione ai Carabinieri, chiedendo infine perdono a Giulia, che può così riprendere il suo posto nella scuola.

Un secolo prima madre Clelia Merloni fondava e portava avanti tra gravi difficoltà, con l'ausilio di monsignor Giovanni Battista Scalabrini, l'istituto che ora include la scuola, ma veniva poi messa in disparte e indotta a rinunciare ai propri voti da madre Marcellina Viganò, inizialmente la sua consorella più cara, decisa in seguito a prendere il suo posto a capo della congregazione, finché la stessa Marcellina riaccoglie Clelia nell'istituto, le fa riprendere i voti e si riappacifica con lei.

Produzione

L'idea del film è nata nel 2019 da un incontro fra il regista e sceneggiatore Paolo Damosso e la superiora generale delle apostole del Sacro Cuore di Gesù, per far conoscere la storia della fondatrice, Clelia Merloni, beatificata nel 2016.[2]

La pellicola è stata girata nel 2022 ad Alessandria, in particolare presso il Vescovado, la Casa Madre delle suore e la via Gerolamo Savonarola, oltre che a Roma,[3][4] nel corso di sei settimane, con alcune suore della congregazione che hanno recitato da comparse.[2]

Distribuzione

La pellicola è stata presentata in prima visione al Teatro Alessandrino il 3 giugno 2023[5] ed è stata trasmessa in prima televisiva su TV2000 il 10 luglio dello stesso anno.[6]

Note

Altri progetti

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